Il breve docu-film Fata Morgana di Lino Del Fra, del 1962, potrebbe rispondere, propedeuticamente, forse, alle lacune istruttive dell'”uomo civile” Matteo Salvini che, probabilmente, “si lava gli occhi con il collirio delle marche migliori” perché non vede e non conosce le origini, gli spostamenti, le sofferenze delle persone di questo come di altri Paesi che fuggono da una povertà endemica prodotta da un sistema capitalistico iniquo. Infatti, il ministro degli Esteri del Lussemburgo Jean Asselborn al vertice di Vienna disse a Matteo Salvini a tono ben proferendo: «Occupatevi dei vostri soldi per aiutare a dare da mangiare ai vostri figli», in risposta all’affermazione «non abbiamo l’esigenza di avere nuovi schiavi per soppiantare i figli che non facciamo più» che ha sollevato, persino, la richiesta africana (attraverso l’Unione africana -Ua) di formali scuse da parte del leghista che (perbacco!), non si dichiara razzista.
MOWA
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Marco V ci scrive il 21 set 2018, 18:47
Buon fine settimana,
il problema è sotto gli occhi di tutti eppure si fa fatica a vederlo e a prenderne atto. Il Ministro degli Interni Matteo Salvini – senza remore e senza preoccupazione per la tenuta di questa compagine governativa – ha puntato quasi tutte le sue carte su una politica di totale chiusura delle frontiere e nei confronti dello “straniero” che, si capisce, appartiene a una certa categoria di “straniero”. La strategia è estremamente pagante perché il “nostro” viene percepito come la sola persona decisa e determinata ad affrontare quello che viene avvertito come un problema attuale ed urgente. Di fatto grazie a questa condotta oggi la Lega potrebbe quasi doppiare il risultato elettorale a detrimento di tutti gli altri partiti compresi i “Cinque Stelle” che stanno visibilmente soffrendo una situazione che non porta e non porterà nulla di buono alla misura del loro consenso attuale e futuro. Perché, checché se ne dica, la Lega e il Movimento Cinque Stelle non sono la stessa cosa e, soprattutto, le loro basi elettorali poggiano su valori e convincimenti sostanzialmente diversi. Dunque che vuole Salvini ? A me pare pacifico che il ruolo di Ministro degli Interni gli vada stretto e che abbia più volte manifestato un’evidente ambizione a puntare alla poltrona del titolare di Palazzo Chigi. Affinità ideologica a parte, è evidente che il suddetto può aspirare a coprire quel ruolo solo all’interno di una compagine di centrodestra i cui alleati sono sempre più irrilevanti dal punto di vista elettorale. Gli indizi e le prove tecniche del futuro governo sono molteplici ed evidenti così come una mai ripudiata intesa con i forzitalioti berlusconiani. Dunque il Ministro degli Interni continuerà a sabotare dall’interno l’attuale maggioranza “giallo – verde” e, al contempo, aumentare i consensi con le sue “sparate” sull’immigrazione, accompagnate anche da concrete iniziative. Almeno finchè le prossime elezioni europee non sanciranno il trionfo della nuova ondata di destra, un vento che sta spirando in tutto il continente. Allora, e solo allora, il titolare del Viminale gonfierà il petto e deciderà di porre fine ad un’alleanza che ogni giorno si rivela quanto mai improbabile…
A conti fatti non mi sembra ci voglia un genio per capirlo, ma, francamente, a me pare che una sinistra ormai minoritaria sia ormai abitata da stupidi ed idioti che si danno un tono per apparire intelligenti e “umanitari”. Ma scusate ? Non vedete che continuare a tacciare di razzismo e xenofobia Salvini e la Lega non fa altro che ampliare questo già largo consenso ? Non vedete che etichettare come “fascista” tutto l’elettorato che ha espresso o sta cominciando ad esprimere simpatia per Salvini e la Lega fa esattamente il gioco dell’attuale leghismo ? Rispondere a chi strumentalmente agita e amplifica un problema – il controllo dei flussi migratori – che tale questione in realtà non esiste, significa fare il più grande favore a chi ci si illude di contrastare o respingere ?
Oppure quella che si illude di essere ancora sinistra – o il residuo della stessa – pretende di crearsi un alibi per le future sconfitte perché in fondo in fondo, l’elettorato italiano è intimamente fascista, razzista e xenofobo ? Ma questo elettorato, in un passato molto prossimo, non ha votato anche centrosinistra e sinistra ?
A questo punto: che fare ?
Domanda imprescindibile a cui non posso rispondere ma se posso suggerire un consiglio, oggi Salvini è il motore trainante della Lega e del centrodestra ed è forse sulla sua slealtà e sull’attuale inaffidabilità come Ministro di un governo poggiante sull’alleanza “giallo – verde – che bisogna puntare. Come fidarsi e fare affidamento su chi firma contratti di governo e poi non rispetta il suo ruolo e la sua funzione ? Ecco, sottolineare il carattere strumentale e canagliesco di una personalità politica che, per ambizione, medita già di salire su un altro carro.
A uno così non glia affiderei manco l’amministrazione condominiale, figuriamoci il governo di un paese…
Saluti
Marco V
PS: la Lega potrebbe ambire alla “quota quaranta” raggiunta dal PD di Renzi alle ultime elezioni europee… Se succedesse sarebbe veramente imbarazzante.