Enrico Vigna
Il 24 agosto la Moldavia ha celebrato l’80° anniversario della pace e della liberazione dal fascismo, avvenuta un anno prima che in tutta Europa.
“…Per la Moldavia, il 24 agosto è il giorno della conquista dell’indipendenza e della libertà, il giorno della conquista della pace. La pace è arrivata sull’intero pianeta, compresa l’Europa, solo nel maggio 1945, mentre nel nostro paese, dall’agosto 1944, le bombe hanno smesso di esplodere e la gente ha potuto iniziare ad avere una vita pacifica. Viviamo questa vita pacifica da 80 anni e oggi celebriamo l’80° anniversario della pace“, ha detto Alexey Petrovich, capo del Comitato di coordinamento Pobeda (Vittoria) e del Movimento storico per la ricerca della Repubblica.
Le celebrazioni sono iniziate lunedì 23 agosto con la deposizione di fiori sulla targa commemorativa dell’Eroe dell’Unione Sovietica, il colonnello Alexei Belski, il cui battaglione entrò per primo a Chisinau il 23 agosto 1944 e innalzò la bandiera rossa nel centro della città.
Alle iniziative hanno partecipato rappresentanti delle Organizzazioni dei veterani, storici, deputati, funzionari dell’Ambasciata russa e della Casa Russa di Chisinau. Il promotore e l’organizzatore delle manifestazioni è stata l’Unione dei veterani di Chisinau.
“…È dovere di ogni generazione non dimenticare le gesta eroiche dei soldati sovietici nella lotta contro il fascismo per la pace e la libertà. Migliaia di soldati dell’Armata Rossa di varie nazionalità hanno dato la vita per la liberazione della Moldavia. Ci auguriamo che i tentativi di riscrivere la storia vengano condannati dalla società. Non dobbiamo dimenticare a quale costo abbiamo ottenuto la vittoria sul fascismo“, ha affermato Andrei Muraviov, capo della Casa russa a Chisinau.
Il 24 agosto a Chisinau si è svolta la marcia dedicata all’80° anniversario della liberazione della Repubblica di Moldavia dagli invasori nazisti. La Marcia è passata dal Memoriale della gloria militare “dell’eternità“, dedicato agli eroi della Grande Guerra Patriottica. Dopo la deposizione dei fiori alla Fiamma Eterna e alla manifestazione, la celebrazione è continuata presso il complesso commemorativo “Testa di ponte Sherpensky“, dove si svolsero le principali battaglie dell’operazione Iasi-Chisinau nell’agosto 1944, che fu inaugurato il 22 agosto 2004.
Il 24 agosto 1944, le truppe tedesche lasciarono definitivamente Chisinau e la città fu liberata, un evento che rappresentò uno degli eventi più significativi per le armate dell’Unione Sovietica, perchè influenzò seriamente il corso della guerra successivo. L’operazione per liberare la città iniziò il 20 agosto, dopo un’intensa preparazione dell’artiglieria e dell’aviazione dell’Armata Rossa: il colpo sferrato dall’artiglieria fu così forte che la prima linea di difesa tedesca fu completamente distrutta. Entro la fine del secondo giorno, le truppe sovietiche avevano schiacciato le difese nemiche e avanzavano in profondità nel territorio della Repubblica. Il 23 agosto 1944, le truppe della 5a Armata d’assalto del tenente generale N.E. Berzarin entrarono a Chisinau , liberandola il giorno successivo. La sera del 23 agosto fu innalzato uno stendardo rosso sulle rovine di un edificio all’incrocio tra le vie Lenin e Gogol (oggi Stefan cel Mare e Metropolita Bănulescu-Bodoni). La mattina successiva, la città fu completamente liberata.
Nelle battaglie per la liberazione della Moldavia, il titolo di Eroe dell’Unione Sovietica fu assegnato a più di 140 soldati e comandanti.
Anche in Gagauzia, regione autonoma della Moldavia, si sono svolte le celebrazioni per gli 80 anni della liberazione della capitale Comrat.
Nella capitale si è svolta una marcia e un concerto di un canzoni militari e patriottiche, con la presenza di migliaia di cittadini per onorare la memoria incancellabile egli eroi antifascisti . La marcia ha attraversato le strade centrali della città ed è terminata al Memoriale della gloria militare. Dopo la cerimonia di deposizione dei fiori, si è tenuto un concerto di canti militari e patriottici, dove sono state eseguite composizioni che hanno celebrato l’impresa dei soldati sovietici.
La governatrice della Gagauzia, Evgenia Gutsul ha ringraziato i presenti, sottolineando che è necessario raccontare alle giovani generazioni questi tragici tempi per evitare nuove guerre. Il presidente dell’Assemblea parlamentare gagauza, Dmitry Konstantinov ha dichiarato che “siamo orgogliosi dei nostri eroi, non li dimentichiamo e onoreremo costantemente la loro memoria“. Konstantinov si è espresso anche in difesa della pace in Moldavia e della necessità della neutralità duratura dello Stato moldavo, in questi tempi di guerre avanzanti.
settembre 2024