IOR, IL SILURO TEDESCO DEL PAPA
di Carlo Tecce
Von Freyberg ha sconfitto la concorrenza di un anonimo finanziere belga, Bernard de Corte, anche per l’avallo, formale e sostanziale, di Benedetto XVI che ha suffragato la proposta dei cardinali guidati da Tarcisio Bertone.
Il Supremo cavaliere di Malta, l’Ordine che ora riprende il dialogo con il Vaticano dopo un ventennio di contrasti, rinuncia ai suoi plurimi lavori, non ai cantieri di Amburgo, al gruppo Blohm e Voss, che sfornava mezzi militari ancora prima del regime nazista e non ha più smesso. Per diversificare il prodotto, come obbligano le regole di mercato, la B&V produce anche imbarcazioni civili: memorabile lo yacht Eclipse di Roman Abramovich, il controverso magnate russo proprietario del Chelsea calcio. Il portavoce vaticano , padre Federico Lombardi, prova a soffocare le cattive suggestioni: “Non è un guerrafondaio”, però confessa che proprio quella poltrona, l’unica contestata, non sarà mollata. Anzi, elogia Von Freyberg e cita il pontefice: “Benedetto XVI non lo conosce personalmente, ma sa che la famiglia di provenienza è conosciuta in Germania”. Vuol dire che il pontefice, seppur dimissionario, non si è disinteressato di questa fondamentale investitura che condizionerà il successore.
I passaggi di consegne non si fermano: il Segretario di Stato dovrà fare un rimpasto nella commissione cardinalizia con vari cambi che prevedono l’uscita di Attilio Nicora (che tanto si era speso invano per le norme contro il riciclaggio) e l’ingresso del fedelissimo Domenico Calcagno.
Anche il francese Jean Louise Tauran potrebbe lasciare. Il consiglio di sorveglianza non subisce variazioni: Hermann Schmitz, che aveva assunto l’interim dopo la cacciata di Ettore Gotti Tedeschi, torna vicepresidente, restano Carl Anderson, Manuel Soto Serrano e Antonio Maria Ma-rocco. Ma Bertone può ritenersi soddisfatto perché il direttore generale, Paolo Cipriano, è ormai intoccabile.
Tra un mese ci sarà un nuovo pontefice, c’è da occuparsi di questioni spirituali. Per il momento, il Vaticano ha sistemato quelle materiali. E forse più delicate.
16/02/2013