Esiste un filo di Arianna tra queste notizie apparentemente distanti le une dalle altre ma con una straordinaria analogia nel voler conservare uno status agiato a poche persone in cui prevale la prepotenza, la sopraffazione, l’ingiustizia…? Uno status che ha al proprio vertice propugnatori di inciviltà e barbarie.
Chi sono costoro?
Ricchi che delegano ai propri “sottoposti” azioni inqualificabili e che, spesso, ottengono impunità da leggi viziate nella stesura perché fatte su misura e per punire solo coloro che chiedono rispetto delle conquiste civili e sociali ottenute negli ultimi secoli.
MOWA
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Monta la vicenda Benalla
Audizione parlamentare per il ministro degli interni francese, sul collaboratore di Macron accusato di violenze su dei manifestanti Approderà al Parlamento francese la vicenda di Alexandre Benalla, il collaboratore del presidente Emmanuel Macron sotto indagine per violenze ai danni di alcuni manifestanti, in margine alle manifestazioni dello scorso 1° maggio a Parigi. Il ministro degli interni Gérard Collomb sarà infatti ascoltato lunedì prossimo da una commissione dell’Assemblea nazionale, dotata di poteri d’inchiesta sulla vicenda. L’audizione del ministro sarà pubblica. Sono stati intanto sottoposti a fermo i 3 poliziotti coinvolti nella vicenda e già sospesi dal servizio per aver trasmesso a Benalla immagini di videosorveglianza che documentano le violenze a lui imputate. Red.MM/ARi 21 luglio 2018 ________________________________________
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In Messico hanno ucciso il terzo ufficiale in un giornoIl sindaco della città di Buenavista nello stato di Michoacán è stato ucciso venerdì scorso in Messico. Come riporta il portale Excelsior, Eliseo Delgado è stato ucciso da sconosciuti proprio all’ingresso del palazzo comunale. La vittima era sindaco della coalizione “Insieme faremo la storia” dell’ex presidente Andres Manuel Lopez Obrador. Delgado è diventato il terzo ufficiale, ucciso in Messico venerdì. In precedenza lo stesso giorno sono stati uccisi il consigliere comunale del partito “Morena” della città di Tlaquepaque (Jalisco) e il commissario per i possedimenti di San Miguel-Chimalapas (stato di Oaxaca). Negli ultimi anni il Messico vive un’ondata di violenza, dovuta in gran parte ai cartelli della droga per il controllo del transito della cocaina negli USA. Solo durante la campagna elettorale sono stati uccisi più di 520 politici e funzionari pubblici. Il vincitore delle recenti elezioni presidenziali Andrés Manuel López Obrador ha già dichiarato che intende combattere il crimine con forza sociale, cercando di risolvere i problemi che causano la violenza. 21.07.2018
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La tortura in Italia dalla A alla Z, una guida illustrataLeonardo Bianchi lug 21 2016 Una guida illustrata ai metodi di tortura realmente utilizzati negli ultimi quarant’anni nelle prigioni e le caserme italiane. (Illustrazioni di Marco Tonus) Sono passati più di 15 anni dal G8 di Genova. Per chi c’era e per chi è venuto dopo, le violenze nelle piazze, nella scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto rappresentano ancora oggi una ferita aperta. Al contempo, però, quel G8 ha posto tutti quanti di fronte a un’evidenza successivamente accertata da magistrati italiani ed europei: come ha detto il giornalista Lorenzo Guadagnucci, una delle vittime della Diaz, “l’Italia è un Paese in cui si pratica la tortura, ma si fa finta che non sia così.” E la si pratica da parecchio tempo: nella storia degli ultimi quarant’anni, infatti, si contano molti casi tra carceri e caserme. In occasione dell’anniversario dei fatti della Diaz, abbiamo deciso di raccogliere una serie (non esaustiva) di episodi accaduti nella realtà, e di metterli sotto forma di guida illustrata alla tortura su modello dei nostri colleghi di VICE US. Tutti i casi qui riportati sono documentati ufficialmente.* *Al momento della stesura del pezzo, la legge sulla tortura in Italia non era ancora stata approvata. Per una bibliografia di base, si rimanda ai testi consultati per la stesura della guida: waterboarding e brigatisti, Bolzaneto, requisitorie e processi G8, il carcere di Asti, Poggioreale. |
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