AFP. Mercoledì 23 luglio, il Consiglio per i diritti umani dell’Onu ha lanciato un’inchiesta sull’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, appoggiando la richiesta dei Palestinesi di ritenere Israele responsabile, a dispetto della forte opposizione del paese.
La decisione giunge dopo una sessione di emergenza, durata sette ore, del Consiglio per i diritti umani, dopo Israele e Palestina si sono scambiati accuse sui crimini di guerra.
I 47 membri del Consiglio hanno appoggiato la bozza palestinese con 29 voti, con i Paesi arabi e musulmani, la Cina, la Russia e le nazioni latino-americane e africane.
Gli Usa sono stati l’unico stato membro a votare contro. Il 17 astenuti sono i membri del Consiglio Europeo, il Giappone e la Corea del Sud.
La squadra di investigatori, ancora da costituire, è incaricata di riportare entro marzo 2015 i risultati delle indagini.
L’ufficio stampa del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha liquidato l’evento come una “caricatura” che ignora le violazioni commesse dagli islamisti di Hamas.
24/7/2014