Danilo Tosarelli – Milano
Quanta strumentalità in questo articolo Gabrielli “licenziato”, fallimento della sinistra. Sembra ispirato da Silvia Sardone.
Ancora una volta si insiste nell’attribuire a questa Amministrazione, le colpe su una presunta scarsa sicurezza a Milano. Parliamone.
Detesto Sala e molte scelte fatte da questa Amministrazione. Se c’erano dubbi, la legge SALVA MILANO condanna irrevocabilmente questa giunta.
Una legge che però, nei suoi sviluppi, vede complici sia Sala che Fratelli d’italia, non dimentichiamolo.
Ma la questione SICUREZZA non è di competenza di SALA. Gabrielli è stato chiamato per dare un contributo importante alla riorganizzazione della Polizia Locale, ma non confondiamo i livelli.
La SICUREZZA spetta alle Forze di Polizia statuali e solo in supporto interviene eventualmente la Polizia Locale. Gabrielli lo disse da sempre e CONDIVIDO.
Gabrielli ha dovuto convincere anche l’incompetente assessore alla sicurezza Granelli, che il ruolo doveva essere diverso e che quindi le sue pretese di incrementare a dismisura le pattuglie serali e notturne erano prive di buonsenso.
Comunque, ritengo che Gabrielli abbia fatto un buon lavoro. Su Ramy è un po’ troppo inciampato, ma nessuno di noi è perfetto e qualche errore di valutazione lo può commettere chiunque.
L’attuale riorganizzazione della PL è frutto del suo lavoro.
L’attuale Comandante rispecchia certamente il percorso da lui proposto. Vedremo se nei fatti, Mirabelli sarà conseguente ai buoni propositi da lui messi in campo.
Gabrielli se ne va, perché ha concluso il suo compito. Il percorso è stato tracciato e definito nelle sue linee conduttrici.
Gabrielli non ha fallito. E Sala fa una bella figura, agli occhi di chi ha competenze, immeritatamente.
Si può concordare o meno sulle scelte di Gabrielli, ma il tema a lui affidato è stato svolto con competenza.
Lascio al GIORNALE le sterili provocazioni presenti in questo articolo. Chiare strumentalizzazioni politiche che non aiutano a comprendere adeguatamente la realtà che abbiamo di fronte.
Per come ho avuto modo di conoscere Gabrielli, ritengo che fra lui e Sala vi siano differenze sostanziali. Possono non apparire, ma secondo me esistono.
Gabrielli non è caduto nella trappola che giornali come questo, da sempre continuano a proporre all’opinione pubblica.
Sala e Granelli avevano abboccato ed avrebbero stravolto i compiti ed il ruolo della POLIZIA LOCALE di Milano. Gabrielli, secondo me, mettendo in campo competenza ed esperienza professionale ha arginato questa deriva. Un merito che gli riconosco.
Foto di MOWA