Santiago Abascal, il leader del partito ultraconservatore Vox auspica la fusione tra i Patrioti d’Europa, il gruppo di Viktor Orban di cui fa parte Vox, e quello dei Conservatori e riformisti europei di Meloni
Fascio-franchisti che auspicano un’alleanza reazionaria. «Manteniamo le relazioni bilaterali con Fratelli d’Italia e la relazione politica e personale con Giorgia Meloni intatte. La nostra relazione è perfetta» e «durante questa legislatura possiamo lavorare per creare accordi molti più ampi» nell’Eurocamera. È quanto assicura Santiago Abascal, il leader del partito ultraconservatore Vox in un’intervista oggi a El Mundo, in cui auspica la fusione tra i Patrioti d’Europa, il gruppo di Viktor Orban di cui fa parte Vox, e quello dei Conservatori e riformisti europei (Ecr), cui appartiene Fratelli d’Italia.
«La nostra vocazione è costruire gruppi molto ampi per opporci al socialismo e per opporci al globalismo», assicura Abascal. «Non è stato possibile farlo con quello di Ecr e abbiamo ritenuto fosse meglio stare in questo» dei Patrioti, «che è diventato il terzo della Eurocamera», ha segnalato il leader di Vox. «Ma ho speranze che questa separazione sia temporanea», ha aggiunto.
«Credo che durante la legislatura possiamo lavorare per creare intese molto più ampie», ha rilevato. «Un’unione che darebbe vita al secondo gruppo del Parlamento europeo e servirebbe perché il Partito Popolare rompa definitivamente gli accordi con i socialisti». Abascal si è detto convinto che «la direzione dell’Unione Europea sarebbe stata un’altra si fossimo stati capaci di costruire qualcosa di molto più grande».
7 Ottobre 2024