DANILO TOSARELLI – MILANO
Il 4 dicembre 2024 nelle strade di Manhattan, un uomo è stato freddato da un giovane incappucciato.
L’uomo, che aveva 50 anni, è stato ucciso nelle prime ore del mattino con alcuni colpi di arma da fuoco.
La vittima è Brian Thompson, numero uno della United Healthcare, uno dei colossi assicurativi nel Sanitario.
Qualche giorno fa la polizia ha arrestato Luigi Mangione, un americano di 26 anni. Ne parleremo a volontà.
Certamente questo omicidio non può essere considerato un semplice fatto di cronaca. Non lo è e ci dice molto.
Non va sottovalutato, perchè è indicativo di un fenomeno culturale e politico. E’ ciò che arriva dagli Stati Uniti.
Interroga le coscienze, perchè solleva questioni profonde che riguardano la società americana, ma non solo.
E non si tratta di uno dei tanti episodi di mass shootings, che è una delle piaghe più dolorose presenti in USA.
Mentre sto scrivendo ho appreso di un altro episodio di mass shootings, accaduto a Madison nel Wisconsin.
Natalie Rupnow, una studentessa di 15 anni, ha sparato nella sua scuola. Morti un insegnante ed uno studente.
Sono rimasti feriti abbastanza gravemente, un altro insegnante e altri 5 alunni. Poi la ragazza si è suicidata.
Pare che la ragazza avesse un’insana ammirazione verso Eric Harris ed il suo amico Dylan Klebold. 2 veri “eroi”.
Il 24 aprile 1999 la coppia entrò armata alle Columbine High School in Colorado. Massacrarono 13 persone.
Giova precisare che nel 2024 sono avvenute 83 sparatorie nelle scuole americane. Molti i fenomeni di emulazione.
Questo invece è un episodio mirato, motivato e la vittima non è stata scelta a caso. Ecco perchè è giusto partire da qui.
L’omicidio ha trovato sui social ampie forme di consenso. E’ l’indignazione per l’avidità delle compagnie assicurative.
La reazione di ampie fette di opinione pubblica, è stata molto forte, con addirittura forme di giubilo e contentezza.
Alcuni sostengono, che questo evento rappresenti un punto di svolta nella consapevolezza dell’opinione pubblica.
Uno scarto tra la disuguaglianza dell’assistenza sanitaria e la fame di profitti delle compagnie assicurative. Pesante.
Bernie Sanders, senatore americano del Partito Democratico, sostiene che il Sistema Sanitario attuale è troppo costoso.
“E’ crudele e selvaggiamente inefficiente. Non è casuale che le aspettative di vita in USA sono inferiori a molti Paesi ricchi.
In USA, se fai parte della working class vivrai da 5 a 10 anni in meno rispetto alle persone ricche. Tutto ciò è accettabile?
Negli USA vi sono 85 milioni di persone che non hanno i soldi per assicurarsi. Le tragiche conseguenze sono immaginabili.
Negli USA muoiono 60 mila persone all’anno, perchè non riescono ad andare dal medico in tempo utile per salvarsi.“
Sanders è sostenitore di un sistema di assistenza sanitaria universale, che copra tutte le persone e non abbia scopo di lucro.
“In sanità, si sprecano enormi quantità di denaro in burocrazia, fatturazioni e compensi esorbitanti agli Amministratori Delegati.
Tutto questo denaro potrebbe essere utilizzato per fornire più assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno.” Sanders ne è convinto.
“La copertura sanitaria deve essere gestita dal Governo Federale, eliminando le intermediazioni delle compagnie assicurative“.
Sanders ha voluto alzare la voce in merito all’omicidio dell’Amministratore Delegato della United Healthcare. Condivido l’analisi.
“L’omicidio è assolutamente ripugnante, perchè non riformeremo il Sistema Sanitario uccidendo le persone, non è la strada.
Serve costruire un movimento che rivendichi un principio irrinunciabile. L’assistenza sanitaria è un diritto umano.“
Oggi negli USA, i costi imposti dalle case farmaceutiche vengono scaricati direttamente sui pazienti. I prezzi sono esorbitanti.
Big Pharma giustifica l’alto costo dei medicinali con il valore che hanno e i soldi necessari per portarli sul mercato. Bugie.
In realtà, gli straordinari profitti dell’industria farmaceutica sono indigeribili, perchè essa ha lauti finanziamenti pubblici.
Lo stadio più costoso e rischioso del processo di ricerca è finanziato dai governi e non dalle aziende private. Lo sapevate?
Esiste poi un altro paradosso che viene raramente citato, perchè dà fastidio dover ammettere lo strapotere di Big Pharma.
I governi sono i finanziatori, ma anche i principali compratori di questi farmaci. Il pubblico paga 2 volte. Il privato fa profitto.
Nazionalizzare l’industria farmaceutica sarebbe il vero antidoto per eliminare questa speculazione sulla pelle dei malati.
Tutto ciò garantirebbe il controllo pubblico sulla ricerca. Avremmo informazioni più affidabili. Avremmo farmaci più economici.
Naturalmente tutto ciò non avviene, perchè c’è di mezzo la politica e quindi tagliar fuori Big Pharma sarebbe un problema.
Big Pharma spende ogni anno milioni di dollari in lobbismo e campagne elettorali. Con campagne intelligenti che portano voti.
Tutto ciò è in grado di condizionare fortemente le scelte dei partiti, che sceglieranno poi di non creare ostacoli a questa lobby.
Le industrie farmaceutiche hanno un potere enorme ed hanno margini di profitto tra i più alti del pianeta. E nessuno li discute.
Bernie Sanders ha le idee chiare e non vuole scindere le responsabilità di Big Pharma dal ruolo svolto dai vari governi USA.
“Non possiamo restare in balia del settore più predatorio della terra, per l’accesso alle medicine di cui abbiamo bisogno. Bisogna rendere pubblica l’industria farmaceutica e assicurare la libera ricerca e la somministrazione delle terapie“.
Si sa sempre troppo poco, su come funziona la Sanità nel Paese considerato come un esempio di civiltà. Ma quale civiltà?
I cittadini americani devono ricorrere all’acquisto di assicurazioni sanitarie per potersi permettere l’accesso ad ogni tipo di cura.
Un trasporto in ambulanza costa 200 dollari. Una visita presso il Pronto Soccorso 1400 dollari. Una ricetta medica 70 dollari.
Tra i fogli ritrovati a casa di Mangione, presunto assassino del manager di United Healthcare, queste cose sono riportate.
L’assicurazione sanitaria United Healthcare guadagna circa 24 miliardi di dollari all’anno. Spesso i numeri rendono bene l’idea.
Il suo numero uno Brian Thompson, la persona assassinata, ha guadagnato nel 2023 10 milioni di dollari. Una bestemmia.
La stessa ha utilizzato tattiche come l’intelligenza artificiale e le autorizzazioni preventive per complicare la vita ai suoi malati.
Per negare e ritardare automaticamente le cure salvavita. Tutto ciò continua ad indebitare milioni di americani disperati.
“Continuano a sfruttare il nostro Paese con enormi profitti. Francamente questi parassiti se lo meritavano…” Scrive Mangione.
La sua lettera non appare come una semplice dichiarazione di guerra contro il sistema. E’ una disperata richiesta di giustizia.
Chiede giustizia, perchè si sente tradito da chi avrebbe dovuto proteggerlo. Si dice che Mangione non goda di buona salute.
Le sue parole hanno generato un’empatia diffusa. Soprattutto fra chi sta pagando la brutalità delle politiche sanitarie USA.
In USA l’1% più ricco della popolazione detiene il 31,4% della ricchezza del Paese. Il 50% più povero ne possiede solo il 2,6%.
C’è un senso di rabbia molto diffuso, che si amplifica nel momento in cui per loro, anche le porte degli ospedali restano chiuse.
Gli USA hanno il sistema sanitario più costoso al mondo, ma risultano al 42° posto per aspettativa di vita. Non grida vendetta?
A Manhattan sono stati affissi poster stile WANTED con i volti dei dirigenti di assicurazioni. Thompson risulta già spuntato…
Sui bossoli ritrovati vicino al cadavere, gli investigatori hanno trovato 3 parole scritte. “Negare, difendere, deporre“.
Le prime parole sembrano alludere alle tattiche utilizzate dalle compagnie assicurative nel negare le richieste di risarcimento.
L’ultima parola suggerisce un possibile movente che può essere stato scelto per giustiziare Brian Thompson. Oggi deposto.
E’ apparso nei giorni scorsi su TikTok un commento che merita di essere citato, perchè rende bene l’idea di quanto accade.
“Sono un’infermiera del Pronto Soccorso e le cose che ho visto negare ai pazienti in fin di vita da parte dell’assicurazione, mi fanno stare fisicamente male. Non riesco a provare compassione per lui a causa di tutti quei pazienti e delle loro famiglie.”
La notizia, richiama alla mente le tante morti silenziose consentite da un’assistenza sanitaria trainata dal profitto. C’è dolore.
Mi vien da dire che sta nascendo ” il fenomeno Mangione”. Lo sapevi che anche Hollywood impazzisce per Luigi Mangione?
Stiamo parlando di un presunto assassino, eppure si sta assistendo ad una sorta di processo di glorificazione. Quasi un eroe.
Ma stiamo perdendo la trebisonda? Nessun omicidio può trovare giustificazioni, altrimenti si torna alle regole della giungla…
Stiamo assistendo ad un fenomeno eclatante e spaventoso che trova consensi. E’ un effetto della disgregazione sociale.
Una disgregazione sociale, che nelle sue espressioni peggiori può diventare addirittura un esempio. Non posso accettarlo.
Apparentemente Luigi Mangione risulta un anticapitalista ed un fautore di giustizia sociale. I suoi scritti vanno in tal senso.
Ma poi scopri che questo giovane rappresenta un mix schizofrenico tra idee di sinistra, ma anche di destra. Ha idee confuse.
Si scopre che aveva recensito positivamente il Manifesto del terrorista USA Ted Kaczynski, soprannominato Unabomber.
Questo signore, per dimostrare al mondo la sua idiosincrasia, inviava pacchi esplosivi. Ha causato 3 morti e 26 feriti.
Ma non bastasse Unabomber, il nostro Mangione ha come figura di riferimento il conduttore televisivo Tucker Carlson. Chi è?
Tucker Carlson è un controverso conduttore delle TV americane. Ecco alcune caratteristiche del personaggio in oggetto.
Sostenitore della dannosità delle mascherine e dei vaccini durante il periodo COVID.
Sostenitore tra i suprematisti bianchi, della teoria del complotto della sostituzione etnica.
Ferocemente critico sulle comunità LGBT ed il femminismo. Simpatizzante di Trump, Bolsonaro ed Orban. Stravede per Vox. [1]
Luigi Mangione ha indirettamente un unico merito. Aver riacceso negli USA un dibattito che negli anni era rimasto sopito.
La questione dell’Assistenza Sanitaria è rimasta ai margini, persino durante l’ultima campagna elettorale sulle presidenziali.
Il ruolo esercitato dai colossi assicurativi e da Big Pharma sono noti. Riescono a tenere anestetizzati milioni di americani.
Adesso il “fenomeno Mangione” ha risvegliato qualche coscienza. Ma le reazioni individuali non possono portare lontano.
Lascio volentieri il “fenomeno Mangione” agli americani e vado a recuperare gli insegnamenti del compianto Gino Strada.
Un insegnamento che Emergency lancia a tutte le nazioni del mondo e che io considero un decalogo morale irrinunciabile.
Una Sanità che abbia al centro le persone che hanno bisogno di cure e che sia elemento fondante di un welfare universale.
Emergency la pratica in ogni luogo della Terra, dove esistono suoi ospedali e sue strutture di aiuto e sostegno.
Ecco come dovrebbe essere questa idea di Sanità. Continuerò a urlarlo al mondo.
PUBBLICA Perchè deve essere responsabilità dello Stato garantire le cure ai propri cittadini.
UNIVERSALE Perchè deve curare tutti senza discriminazioni di genere, nazionalità o confessione religiosa.
NAZIONALE Per poter garantire a tutti gli stessi livelli di cura.
EQUA Per poter fornire lo stesso trattamento a tutti quelli che hanno lo stesso bisogno.
GRATUITA Per poter essere realmente accessibile a tutti.
DI QUALITA’ Perchè la salute delle persone deve essere tutelata secondo i progressi e le evidenze della scienza medica.
NON PROFIT Perchè in quanto bene di tutti, la salute non può essere oggetto di profitto per qualcuno.
LAICA Perchè deve corrispondere alle leggi dello Stato e non alle scelte religiose dei suoi operatori.
ACCOGLIENTE Perchè deve garantire il diritto delle persone a veder riconosciuta la propria dignità, anche nella sofferenza.
INTEGRATA Perchè la salute è il risultato di politiche sanitarie appropriate e di scelte che riducono le disuguaglianze.
E non mi si dica che tutto ciò è solo un bel sogno. E’ la politica che può fare la differenza, individuando le priorità necessarie.
Abbiamo davanti la realtà delle guerre che ci circondano e di quanti soldi si sia sempre disponibili a tirare fuori per le armi.
Ma quando si parla di Sanità e Welfare le considerazioni sono sempre le stesse. Dove reperire le risorse? E ci si ferma lì.
In realtà, è il diktat del profitto a rovinare tutto. E nel frattempo si generano mostri…
Note:
[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Tucker_Carlson
Foto di Alex Shuper