di MOWA
«Nulla al mondo è più pericoloso che un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa» (Martin Luther King)
Mai fu più vera l’affermazione di Gramsci su l’Ordine nuovo: “Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza. Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza” per descrivere cosa occorrerebbe per contrastare l’imperialismo occidentale che si avvale, esclusivamente, di scodinzolosi alleati nella sua corsa al ladrocinio delle risorse dei diversi paesi del Mondo.
Le stesse reazioni all’elezione di Trump sono il segno che, una parte dell’umanità, ha preso consapevolezza di quanto accade e ha sviluppato quell’entusiasmo organizzato, reagendo anche con i BRICS, alle decisioni di un monopolio o oligopolio di quell’ingorda élite di persone che si è appropriata delle decisioni mondiali. [1]
Quella stessa ingorda elite che non ha avuto scrupoli nel creare strutture nel Mondo per alimentare artatamente dissensi politici o guerre fratricide con il solo scopo di gestire il caos e governare i diversi fenomeni sociali che ne derivavano e arricchirsi stando nascosti tra le quinte del palco. [2]
E, attenzione, non è casuale l’attacco, da parte di questa élite, alla scolarità generale (o meglio all’apprendimento democratico e fattuale della Storia) perché chi è al potere è pienamente consapevole dell’insidia del “sapere” nei loro confronti, quel sapere che è conoscenza ed è capace di dare forza alle masse e farle reagire in modo strutturato come nella Repubblica Popolare Cinese che ha capovolto secoli di oscurantismo e che, oggi, è indiscutibile potenza, prima ancora che tecnologica, intellettuale. Un paese, che ha investito moltissimo sul sapere delle persone tanto da avere (da che il socialismo è al governo) un vero esercito di studiosi capace di contrastare l’imperialismo occidentale e che ha saputo allearsi con paesi che si muovono sulla stessa lunghezza d’onda… antimperiliastica. Tant’è che, ancor oggi, l’informazione imperialistica si comporta da scodinzoloso ruffiano di questo potere, pur di non ammettere il fallimentare paradigma, insistendo nel diffondere la menzogna che in Cina esista un solo partito (quello comunista) non raccontando la verità sulla pluralità del sistema come scritto e attuato nella vita quotidiana dalla loro Costituzione. [3]
Si può vedere come l’attuale trumpismo sia emblematico di una decadenza del “sapere” complessivo in molte aree del Globo in cui è stata applicata la logica di privilegiare (come si diceva qualche anno fa) le scuole private “dei padroni”, dove l’istruzione è completa e indirizzata alla continuazione del predominio dei soliti, contro quella pubblica che, via via, è stata ed è penalizzata con modifiche dei programmi scolastici che vengono sempre più revisionati, impoveriti e destrutturati tanto da renderli inefficaci sul versante dell’apprendimento. Altro che merito come qualcuno sostiene!
La finalità ultima dell’imperialismo, salvo qualche valida resistenza democratica, è quella di sfornare tanti zombie intellettualmente depotenziati ed inoffensivi verso chi gestisce il potere reale come testimoniato dalle cronache quotidiane che si dividono, in questi giorni, tra Musk e Soros. [4] Da qui discende l’importanza dello studio come affermato all’inizio, studio che non deve prescindere dalla preoccupazione gramsciana “avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”. E intelligenza non sempre corrisponde a ciò che si spaccia per cultura, infatti per averne conferma, purtroppo, basta fare un giro nei palazzi delle Istituzioni…
NOTE:
[1] https://italian.cri.cn/2024/09/03/ARTI1725365002181156
[3] https://italian.cri.cn/chinaabc/chapter2/chapter20402.htm
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