di MOWA
«Popolo, ricordati che se nella Repubblica la giustizia non regna in modo assoluto, la libertà non è che un vuoto nome.» (Maximilien François Marie Isidore de Robespierre)
Un paese misura la propria democrazia sia per il grado di autonomia politica rispetto ad altri Stati che per la capacità di ridistribuire la propria ricchezza interna tra tutti i cittadini.
Un concetto che sembrerebbe lapalissiano per chi si definisce democratico nei paesi liberali (capitalisti) [1] ma che, in realtà, è vivo solo nelle teorie di chi ha fatto quel salto di qualità culturale che lo ha portato a professarsi comunista.
Qualcuno può forse smentire (con qualche esempio che provi il contrario) questa affermazione? Non credo proprio!
Se facessimo una campionatura di Stati che si definiscono democratici e se ne vantano in tutto il Mondo, potremmo verificare se le ricchezze vengono veramente distribuite tra i componenti del proprio paese: Australia, neanche un po’, USA, peggio che andar di notte vista la percentuale in milioni di poveri [2], Messico, Colombia, Honduras… paesi sottomessi alle regole degli USA e, quindi, neanche per sogno. In Europa gli Stati non sono da meno dei precedenti, nonostante vi siano paesi con forti spinte democratiche, come la Francia che ha avuto forti rivoltamenti tanto da decapitare monarchie o la Spagna che è passata, nientemeno, per le forche caudine di un fascismo franchista e avrebbe dovuto trarne insegnamento ma, come si suol dire, la memoria non è un dato scontato.
Abbiamo, poi, una Gran Bretagna o un Belgio, oppure, i Paesi Bassi [3]… che vorrebbero far credere al Mondo di aver abbandonato la monarchia come modello ma che conservano quell’ibridismo strutturale nelle istituzioni che non mercanteggerà mai con della “plebaglia” le proprie ricchezze, anzi, qualcuno di questi paesi si è organizzato, con ingegneria costituzionale, a diventare paradiso fiscale.
Forse si dovrebbe ricordare la citazione fatta dal marchese del Grillo impersonato da Alberto Sordi: “Io sono io e voi non siete un cazzo!” [4]
Note:
[3] La monarchia parlamentare è attualmente il tipo di monarchia più diffuso nel mondo. Le monarchie in Europa di tipo parlamentare sono: Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Svezia, Norvegia, Lussemburgo, Belgio, Monaco, Liechtenstein, Andorra.
Foto di patricia serna