di MOWA
«L’istruzione non è memorizzare che Hitler ha ucciso 6 milioni di ebrei. L’istruzione è capire come è stato possibile che milioni di tedeschi comuni fossero convinti che fosse necessario farlo. L’istruzione è anche imparare a riconoscere i segni della storia quando si ripete.» (Noam Chomsky)
Le notizie più corrispondenti alla realtà dei fatti sul conflitto russo-ucraino faticano a superare la “cortina di ferro” voluta sempre più da quell’Occidente che sbandiera una libertà di espressione, soprattutto, in nome di una democrazia liberale che mostra, però, tutte le sue contraddittorie bugie.
Infatti, per colpa di quest’Occidente così “libero” e democratico non si possono avere notizie giornalistiche dal versante “opposto” perché bollate come propaganda o fake privando, così, le persone della possibilità di valutare con la propria testa e quindi poter capire se tutto ciò corrisponda al vero o meno. Non solo, ora, in Europa, stanno pensando, anche, di ampliare tale sciagurata censura nei confronti dei canali web dimostrando, in questo modo, quanto la cultura fascista sia arrivata in alto, tra gli scranni delle Istituzioni repubblicane, vi è, quindi, la necessità di liberare la democraticità degli Stati dall’ormai non più velato cappio che la avvolge e stringe al collo.
Bugie su bugie occidentali (farcite da una vomitevole retorica) dichiarate da belligeranti, soggetti che mettono patentini di democraticità a destra e a manca, persino, all’unica emerita formazione, come l’ANPI, che ha difeso in tutti questi anni, la Costituzione dagli attacchi dei revisionisti (massoni in testa – basta vedere il programma della P2 o P1). E, forse, è proprio questo il fastidioso sassolino che questi “innovatori della democrazia” non hanno digerito sino in fondo, ovvero la difesa della Costituzione del 1948, infatti, stanno, pretestuosamente, attaccando l’ANPI nei suoi valori più profondi come la pace, contro la guerra. Attacchi vili che vedono, anche, l’estrapolazione di frasi per modularle su quello che non è mai stato detto, con l’intento di creare confusione tra quella popolazione che non vuole l’invio di armi – come vuole il dettame dell’art. 11 della Costituzione – all’Ucraina. E le spiacevoli parole slalomiste del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non sono state all’altezza della determinazione di quei valori di pace a tutela della Carta costituzionale.
Si amplia nel mainstream l’attacco concentrico (e si può immaginarne la regia) contro chi non cede i valori della pace a favore dell’invio delle armi in terra Ucraina arrivando ad un deriso disprezzo mediatico o, addirittura, al dare dei filo-putiniani a chi la pensa diversamente, o, peggio ancora, paragonare la Resistenza italiana a quella dei battaglioni (nazisti) Azov, Pravji Sector… ucraini, dissacrando le morti dei Partigiani e facendo passare il presidente della Russia come il nuovo Adolf Hiltler scompaginando le carte che testimoniano quanto accaduto fino ad arrivare alla decisione antistorica (da perfetti ignoranti!) del Parlamento europeo dell’equiparazione nazismo-comunismo.
Non solo! Si arriva, perfino, a dare risalto all’attacco all’ONU da parte di Zelensky il quale, risentito, avrebbe voluto che il Segretario Generale, Antonio Guterres, facesse visita prima a Kiev (Kiiv in Ucraino) e poi a Mosca mettendo altra zeppa al tentativo di una via diplomatica alla Pace, invece, di chiedere con forza che, almeno, i bambini rinchiusi nei sotterranei dell’acciaieria a Mariupol vengano rilasciati da quegli stessi irresponsabili genitori che il giornalista italiano, Francesco Semprini, sostiene “che sono scudi umani ma volontari” (sic!) perchè possano avere salva la vita… Ma, questa poca lungimiranza, denota l’ipocrisia di un attore/fanfarone (che usa a proprio consumo una celebrità che mai avrebbe avuto se non fosse stato per un oligarca che lo ha lanciato sullo schermo televisivo) che preferisce mandare al massacro i propri abitanti, rimpinzati di un fanatismo nazionalista [1], invece di risparmiarli da una morte certa… Tutto ciò, tra l’altro, non vorrebbe dire aver perso le proprie ragioni ma tenere alla salvezza del proprio popolo … Invece, purtroppo, vige un riemergente nazismo [2] che dovrebbe allarmare ogni abitante del pianeta per il significato intrinseco criminale e disumano che esprime.
Note:
[1] L’Azov e i campi di addestramento per bambini
[2] Manifestanti ucraini inneggano ad Azov a New York. Manifestazione a sostegno dei nazisti di Azov a New York. Nella guerra che l’occidente ha intrapreso contro la Russia ormai non vi è più alcun limite, sostegno palese ai nazisti