Si chiude oggi l’approfondimento di Daniele Luttazzi sulla Cia e Google in 8 puntate sul Fatto Quotidiano online. Altamente consigliata è la lettura di tutte le puntate precedenti e del precedente approfondimento su come i giganti Usa censurano l’informazione online.
Vi riproponiamo l’ultima, conclusiva, parte dell’approfondimento.
di Daniele Luttazzi – Fatto Quotidiano
Come la Cia ha creato Google. Riassunto delle puntate precedenti: il giornalista investigativo Nafeez Ahmed ha scoperto che dietro Google si annida il complesso militare-industriale statunitense; che l’Highlands Forum fu centrale nell’espansione dell’apparato di sorveglianza globale guidato dagli Usa; e che Goldman Sachs, la società di investimento responsabile della creazione delle fortune da miliardi di dollari dei big tech, da Google a Facebook, è intimamente legata alla comunità dell’intelligence militare Usa. Sul Forum convergono potenti interessi finanziari e militari.
Dicevamo di un habitué, Gilman Louie, Ceo di In-Q-Tel/Cia. Era anche consigliere della National Venture Capital Association (Nvca), il cui ex presidente, James Breyer, guidava Accel Partners, che nel 2007 finanziò Facebook con 12,7 milioni di dollari. Nel 2008, a finanziare Facebook con 27,5 milioni di dollari fu Greylock Venture Capital, fra i cui dirigenti c’è Howard Cox, ex presidente di Nvca e consigliere di In-Q-Tel. Nel consiglio di amministrazione di Facebook, con Zuckerberg e Breyer, l’unico altro membro era Peter Thiel, co-fondatore di Palantir, che fornisce le tecnologie di data mining e visualizzazione al governo Usa e alle agenzie militari e di intelligence. John Pointdexter, organizzatore del programma di sorveglianza globale di Bush (Tia), introdusse Palantir “agli strati più influenti del governo”; Gilman Louie assicurò a Palantir il sostegno Cia. Un altro esempio della centralità del Forum è il finanziamento alla Cyber Security Initiative (CySec, associata al Forum) da parte di George Lee, chief information officer della divisione investment banking di Goldman Sachs.
La direttrice di Cysec, Itamara Lochard (bit.ly/3LotzZV), è un’altra habitué del Forum, dove presenta ricerche su tecnologia informatica e conflitti; è consulente dei comandanti militari Usa; ed è una specialista di “gruppi substatali violenti e non violenti”: ha un database completo su 1.700 gruppi non-statali, tra cui “insorti, milizie, terroristi, organizzazioni criminali, bande organizzate, attori informatici malintenzionati e attori strategici non violenti”, di cui analizza “modelli organizzativi, aree di cooperazione, strategie e tattiche”. Ahmed: “Con ‘attori strategici non violenti’ potrebbe intendere Ong e altre organizzazioni impegnate in attività o campagne politico-sociali, a giudicare da altri programmi di ricerca del Dipartimento della Difesa.”
Dal 2008 Lochard tiene un corso top secret sulla “guerra irregolare” per alti ufficiali delle forze speciali statunitensi; e ha tenuto corsi sulla “guerra interna” per alti ufficiali politico-militari di vari regimi del Golfo. Ahmed: “Le sue opinioni rivelano molto su ciò che il Forum ha sostenuto in tutti questi anni.” Nel 2004 Lochard scrisse un saggio per l’Institute for National Security Studies della Air Force sulla strategia Usa nei confronti dei “gruppi armati non-statali”: li definisce “priorità di sicurezza di primo livello”, ma anche “un’opportunità strategica che può essere sfruttata per contribuire al raggiungimento di obiettivi politici. Ci sono e ci saranno casi in cui gli Stati Uniti potrebbero ritenere che la collaborazione con gruppi armati sia nei suoi interessi strategici”. Un manuale riservato, pubblicato da Wikileaks nel 2008 (bit.ly/3V2ymDx), dimostra che il pensiero sostenuto nel Forum da esperti come la Lochard è stato adottato dalle forze speciali Usa.
Ahmed: “Il lavoro di Lochard prova che il Forum si trova all’intersezione della strategia avanzata del Pentagono in materia di sorveglianza, operazioni segrete e guerra irregolare: la sorveglianza di massa raccoglie informazioni dettagliate su gruppi violenti e non violenti percepiti come potenzialmente minacciosi per gli interessi Usa, e offre opportunità per sfruttarli nelle operazioni segrete Usa. Per questo, in definitiva, Cia, Nsa e il Pentagono hanno creato Google.”
27 Aprile 2023