Anubis Galardy
Un totale di 569 donne sono state assassinate negli ultimi cinque anni a Medellín, la capitale del settentrionale dipartimento di Antioquia, dice una relazione delle istituzioni “Vamos mujer” e “Mujeres que crean”, diffusa pochi giorni fa.
Il lato più preoccupante è che le cifre non mostrano una tendenza alla riduzione, affermano le direttrici delle due entità, Laura Vitale e Silvia García, rispettivamente.
Nel 2008 sono state uccise 108 donne del Dipartimento, 68 nel 2009 – l’indice più basso- e 96 nel 2010, mentre nel 2011 la cifra è cresciuta a 121 – la più alta- e nel 2012 le vittime sono state 91.
Quest’anno tutto sembra indicare che si supereranno i 200 crimini, considerando che sino all’inizio di giugno sono state uccise 116 donne e più di 50 nella stessa città di Medellín.
Silvia García ha chiesto ai media di comunicazione un cambio della messa a fuoco e una visione più completa delle notizie che si riferiscono alle uccisioni delle donne.
È necessario riflettere nell’ora di pubblicare i fatti, perchè sino ad ora il registro delle manifestazioni di violenza nei femminicidi si associa all’ambito familiare e non al contesto sociale e politico che regna nel paese. (Traduzione Granma Int,)
L’Avana. 26 Giugno 2013