C’è una piccola storia di resistenza culturale che riguarda chi ama il cinema e chi non vuole che un’altra sala cinematografia venga trasformata in un parcheggio o in un frazionamento immobiliare: si tratta dello Spazio Gloria, a Como, già chiuso nel 2005 soffocato dall’apertura contemporanea di due multisala nel territorio circostante, e riaperto nel 2007 dal neo costituito Circolo Arci Xanadù.
Il progetto “di creare un luogo polifunzionale in cui il cinema di qualità possa convivere con la musica, il teatro, dar spazio ad incontri sia letterari che su temi sociali, fungendo al tempo stesso come luogo di fruizione e produzione di cultura” funziona per nove anni. E per nove anni lo Spazio Gloria diventa un vero e proprio “polmone culturale”, unico nella città di Como dove nel frattempo ha chiuso anche il cinema parrocchiale.
Ora i proprietari delle mura del cinema vogliono vendere ed è così partita una raccolta fondi per permettere l’acquisto dello Spazio Gloria da parte del Circolo Arci Xanadù: si tratta di raccogliere 130mila euro entro la fine di gennaio. Tutti coloro che amano il cinema e che non vogliono che si spenga un’altra sala cinematografica possono contribuire, sia acquistando gli aceri campestri contro le polveri sottili nei banchetti organizzati a Como fino al 19 dicembre:
https://ecoinformazioni.com/2019/12/02/dal-3-dicembre-gloria-for-future/
si contribuendo direttamente dal sito dello Spazio Gloria.
lo staff di iskrae