Foto: © Sputnik. Press service of the President of Syria Bashar al-Assad
Il presidente della Siria, Bashar al-Assad, ritiene che i paesi occidentali non siano inaffidabili: sono disonesti e le loro politiche sono in contrasto con il diritto internazionale.
«La lezione più importante che abbiamo imparato, ma credo che lo sapevamo già da molto tempo, è che l’Occidente è disonesto. I paesi occidentali sono sleali. Portano avanti politiche lontane dai principi del diritto internazionale e delle Nazioni Unite. Non si può fare affidamento sull’Occidente per la risoluzione di qualsiasi problema. Migliori sono gli amici che hai, tanto più velocemente e con il minimo danno si raggiunge una soluzione. Quindi ogni statista deve scegliersi degli stati amici, che non lo abbandoneranno nei periodi di crisi», ha detto Assad in un’intervista a RIA Novosti.
Assad si augura che nessuno stato e popolo passino quello che ha passato la Siria.
«Abbiamo dovuto superare prove disumane. Tuttavia, viviamo in un mondo in cui oggi non c’è alcun diritto internazionale, ne moralità in politica. Qualsiasi cosa può succedere in qualsiasi parte del mondo. Ma quello che voglio dire basandomi sulla nostra esperienza in Siria, innanzitutto, è che ogni manifestazione di fanatismo, sia esso religioso, politico, o l’ossessività di qualche idea è distruttiva per la società. Bisogna evitare il fanatismo lungo la strada verso la costruzione della società, è un dovere dello stato, così come è dovere di tutti gli elementi che compongono la società, è il dovere di ogni cittadino»
«Un’altro aspetto è se succedesse questa o un’altra crisi in un qualsiasi altro paese, la prima cosa che qualsiasi statista dovrebbe sapere è che l’unico difensore del paese è il popolo. E al momento di scegliere il piano d’azione per la risoluzione della crisi bisogna che esso rispetti i costumi e le tradizioni del popolo, la sua storia, le sue aspettative. La soluzione non può venire dall’estero. Dall’estero possono venirti in aiuto gli amici, come è successo oggi:da Russia e Iran. Ma se non c’è la volontà nazionale e i buoni rapporti tra il popolo e lo stato è impossibile trovare una soluzione», ha concluso Assad.