#Venezuela Era il 1° maggio 2007 ed il governo socialista del presidente Chávez completò la nazionalizzazione del principale giacimento petrolifero del mondo: la Cintura petrolifera dell’Orinoco.
In tal modo, terminò il percorso di nazionalizzazione dell’industria petrolifera, iniziato dallo stesso Chávez durante gli anni 1990. Analogamente fu garantita la maggioranza statale di almeno il 60% nella formazione delle joint venture.
La Cintura petrolifera dell’Orinoco è la più grande fonte di idrocarburi liquidi al mondo. Comprende un’estensione di 55.334 km quadrati e si trova negli stati meridionali di Guárico, Anzoátegui e Monagas.
Il processo comprendeva la nazionalizzazione attraverso 33 accordi di cooperazione, 11 progetti di associazione e tutte le operazioni acquatiche, di perforazioni e le attività di compressione di gas e acqua svolte presso la stessa Cintura.
Negli anni ’80, invece, sotto i governi liberisti, l’esplorazione nelle aree petrolifere del Venezuela veniva condotta da consorzi e multinazionali straniere come le statunitensi Mobil, Nerón, Dupont Conoco, Amoco, LL&E e Benton, dalla britannica British Petroleum e dalla spagnola Repsol.
“Non era altro che il tentativo di togliere definitivamente ai venezuelani la loro più grande e potente ricchezza naturale, il tentativo dell’imperialismo di impadronirsi per sempre della più grande riserva di petrolio del mondo”, ha spiegato in quei giorni il leader della Rivoluzione Bolivariana, Hugo Chávez.
I risultati positivi di questa nazionalizzazione per il popolo venezuelano furono immediati.
Tra il 2001 e il 2011, l’azienda petrolifera statale PDVSA stanziò 123.499 milioni di dollari per lo sviluppo di programmi sociali per la popolazione.
La nazionalizzazione di Sidor
In seguito, il 12 maggio 2008, il presidente Chávez nazionalizzò anche la società Siderurgica dell’Orinoco Alfredo Maneiro (Sidor), che era stata privatizzata nel 1997 dai governi filostatunitensi precedenti.
Sidor è un complesso di acciaio integrato che utilizza le tecnologie di riduzione diretta e forni elettrici ad arco. Si trova nella zona industriale di Matanzas, nello stato di Bolívar, nella regione sud-est del paese, sulla riva destra del fiume Orinoco.
Il principale beneficiario di questa nazionalizzazione è stato senza dubbio il settore dei lavoratori, che ha visto l’entrata in vigore del contratto collettivo, nonché l’inclusione dei dipendenti nel libro paga fisso di Sidor ed ha ottenuto importanti risultati e migliori trattamenti lavorativi compreso il controllo della produzione.
https://www.telesurtv.net/news/nacionalizaciones-venezuela-sidor-faja-orinoco-20180516-0063.html