di Elisa Fontana
“Le radici di quell’attentato, come stanno confermando anche le ultime due sentenze d’appello nei processi verso Gilberto Cavallini e Paolo Bellini, affondano nella storia del postfascismo italiano, in quelle organizzazioni nate dal Movimento Sociale Italiano negli anni cinquanta: Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale oggi figurano a pieno titolo nella destra italiana di Governo. Per questa parte politica, lo stragismo e in particolare la strage di Bologna, rappresentano una macchia da togliere a tutti i costi dalla loro storia, da negare oltre ogni evidenza”.
Così Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione vittime del 2 agosto, in una dichiarazione che difficilmente può essere smentita, corroborata com’è da storia e da sentenze.
Naturalmente non c’è occasione più ghiotta per la nostra presidente del consiglio, reduce dai fasti parigini dove ha dato sfoggio della recente laurea in biologia con specializzazione in genetica, di ricorrere allo sport a cui tiene di più: fare la vittima.
Ed ha così risposto a Bolognesi “credo che, in questo clima di crescente odio le parole e i gesti stiano sfuggendo di mano anche alle persone più avvedute. Mi appello a tutti perché si torni all’interno di una cornice di normale dialettica in quella che, grazie ai sacrifici di tanti, è ormai una democrazia solida e matura”.
Certo, siamo una democrazia solida e matura e non certo grazie a voi e ai vostri sodali mai rinnegati, quelli per cui ogni anno fate scattare il “Presente”, quelli a cui date incarichi istituzionali fingendo di ignorare condanne e frequentazioni spericolate.
Siamo una democrazia solida e matura nonostante voi e i tentativi stragisti lungo il corso degli anni messi in atto da persone e sigle che affondano le radici nel vostro partito d’origine e da cui mai avete preso le distanze. Come mai avete preso le distanze da quel nefasto ventennio la cui fiamma arde ancora nel vostro simbolo.
Voglio chiudere con le parole di Paolo Bolognesi che a me sembrano definitive: “Giorgia Meloni la finisca di fare la vittima. Ho visto altri fare le vittime durante i processi e poi sono stati condannati, le vittime sono gli 85 morti e i morti nelle altre stragi, che sono tutte fasciste. Non è una vittima, ma una che prende in giro le vittime”.
Non mi pare ci sia altro da aggiungere.
02 agosto 2024