Li Keqiang incontra il segretario generale dell’OnuIl pomeriggio dell’8 aprile, presso la Diaoyutai State Guesthouse, il premier cinese Li Keqiang ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in visita ufficiale in Cina. Li Keqiang ha affermato che in qualità di maggiore Paese in via di sviluppo, la Cina è disposta ad assumersi le responsabilità che le competono, commisurate alle proprie forze, e a collaborare con la comunità internazionale per sostenere la liberalizzazione e la facilitazione degli scambi e degli investimenti. Per questo la Cina si opporrà al protezionismo commerciale e promuoverà uno sviluppo ancora più aperto della globalizzazione economica, rendendola più inclusiva, equilibrata, vantaggiosa e a beneficio di tutti, offrendo un contributo maggiore al progresso dell’umanità. Guterres ha affermato che la Cina è il principale fattore di stabilità, pace e cooperazione internazionale e che le Nazioni Unite desiderano rafforzare la collaborazione con essa in ogni ambito. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha aggiunto che attualmente la globalizzazione economica sta incontrando alcune difficoltà, ma che queste non potranno essere risolte attraverso l’unilateralismo e il protezionismo. Secondo Guterres ogni attrito dovrà essere superato con multilateralismo e cooperazione, nel rispetto delle regole. 2018-04-09 |
Ambasciatore cinese nel Regno Unito confuta le calunnie degli Usa contro la Cina, accusata di aver “rubato” i diritti di proprietà intellettuale statunitensiVenerdì 6 aprile è stato pubblicato sul “Daily Telegraph”, il giornale più diffuso nel Regno Unito, un articolo dell’ambasciatore cinese nel Regno Unito, Liu Xiaoming, intitolato “Aderire a una cooperazione aperta e proteggere i diritti di proprietà intellettuale”. Liu Xiaoming ha affermato che la Cina colpisce in modo risoluto le pratiche illegali nel campo dei diritti di proprietà intellettuale e non permetterà mai che le imprese straniere in Cina “trasferiscano in modo forzato le proprie tecnologie”. Il trasferimento tecnologico che coinvolge aziende cinesi e americane si basa interamente su consultazioni paritarie, autonomia nelle decisioni e trasferimenti a pagamento da parte delle aziende, seguendo i principi del commercio e della mercatizzazione e creando un gran numero di posti di lavoro per gli Stati Uniti. 2018-04-07 |
La strada della Nuova Area di Xiong’an, esplorare lo sviluppo e il futuro della Cina e del mondoIl primo aprile 2017 il comitato centrale del Partito Comunista Cinese e il Consiglio di Stato hanno reso pubblico il progetto di creazione della Nuova Area di Xiong’an, una vera e propria pietra miliare che segna l’ingresso del periodo di riforma e apertura della Cina in una nuova epoca. Il centro per i servizi al cittadino della nuova area di Xiong’an è stato costruito nell’arco di un anno, presenta la struttura della “smart city” ed evidenzia la centralità dell’uomo. Il “bosco millenario” con i due nuclei chiamati “Bella Cina” e “Big Data” si sta estendendo rapidamente ed entro la fine di quest’anno arriverà a coprire una superfice di 7333 ettari. La costruzione della linea ferroviaria su cui i convogli potranno viaggiare a 350 km orari, caratterizzata da “manifattura di alto livello” e “intelligenza informatica” sta avanzando stabilmente, mentre un centinaio di imprese di alto livello che si dedicano allo sviluppo innovativo hanno iniziato il loro processo di insediamento nella Nuova Area di Xiong’an. Xiong’an sarà una città intelligente, verde e moderna secondo i più alti standard internazionali; una bella città ecologica dall’ambiente salubre e dalle acque pulite; una città del futuro dedicata allo sviluppo innovativo, alla riforma e all’apertura. Il ritmo e i progressi nella costruzione della Nuova Area di Xiong’an nel corso di questo primo anno testimoniano che la strada futura di Xiong’an sarà assolutamente innovativa e integrata, basata su precedenti esperienze di successo e presenterà moltissime caratteristiche cinesi. La crescita e il successo di Xiong’an testimonierà la grande rinascita della Cina insieme alla nuova prosperità e all’interconnessione di tutte le aree del mondo. 2018-04-01 |
La Cina ora ha un ruolo centrale nello sviluppo della tecnologia 5GHuawei in particolare investe nella tecnologia delle reti wireless: il futuro dell’azienda è il 5G ed i competitor sono indietro
Quando le migliori menti applicate allo sviluppo della tecnologia si sono sedute per definire gli standard globali alla base delle reti di cellulari, la Cina è stata lasciata in gran parte ai margini. Le aziende occidentali possedevano gran parte della tecnologia cruciale e continuavano a crescere. Oggi, mentre il mondo si prepara a una nuova generazione di Internet mobile sempre più veloce, una società cinese è determinata a guidare i nuovi scenari della connessione alla rete, ponendosi al centro della lotta internazionale sul futuro della tecnologia. Huawei, il gigantesco produttore di apparecchiature per le telecomunicazioni, ha investito nella ricerca sulle reti wireless 5G o di quinta generazione e sulle tecnologie chiave di brevettazione. Ha ingaggiato esperti di rivali stranieri spingendoli a guidare gruppi internazionali che decideranno gli standard tecnici per l’attrezzatura wireless di domani. Ma la compagnia è stata anche una delle principali preoccupazioni dei funzionari di Washington. Il governo americano indaga sulla proposta di acquisizione di Qualcomm, un produttore di chip di San Diego, da parte di Broadcom, una rivale con sede a Singapore. In una lettera, il funzionario, Aimen N. Mir, vice segretario aggiunto per la sicurezza degli investimenti, ha affermato che l’acquisto da parte di Broadcom avrebbe compromesso la capacità di Qualcomm di influenzare gli standard mondiali per il 5G. Le affermazioni di Broadcom suggeriscono che taglierebbe gli investimenti in ricerca e sviluppo, ha scritto Mir, concentrandosi invece sulla redditività a breve termine. Con la prima fase degli standard 5G che dovrebbe essere completata entro quest’anno, l’esito dell’accordo di Broadcom potrebbe non influire molto sui complicati protocolli stessi. Una serie importante di standard è stata già consegnata a dicembre. È chiaro, tuttavia, che Huawei, che non è gestita dallo stato, vuole guidare la carica globale verso il 5G e che Washington preferirebbe non avvenga. Huawei si è evoluta, negli ultimi trent’anni, partendo da venditore di cellulari economici a potente partner per reti cellulari in tutto il mondo. Eppure fino a poco tempo fa era rimasta indietro rispetto alle società occidentali come Qualcomm, Intel, Nokia ed Ericsson nell’integrarsi agli standard wireless e possedere una tecnologia che avrebbe fatto la differenza. “Fa parte dell’era tecnologica della Cina”, ha affermato Chris Lane, analista di Sanford C. Bernstein a Hong Kong.” Sta dicendo: “Siamo una potenza tecnologica. Dovremmo stare seduti a tavola con tedeschi, inglesi, americani, giapponesi e coreani e fare la nostra parte”. Il governo degli Stati Uniti nel 2011 aveva bloccato Huawei dall’acquisto di una startup tecnologica in California, 3Leaf Systems. Huawei è anche oggetto di indagine da parte dei dipartimenti del Tesoro e del Commercio in merito alla possibilità di rompere le sanzioni commerciali americane in paesi come l’Iran e la Corea del Nord. A gennaio, dopo che i legislatori hanno scritto alla Federal Communications Commission per ribadire le preoccupazioni sulla sicurezza, AT & T ha concluso un accordo per vendere i nuovi telefoni di punta di Huawei negli Stati Uniti. Mercoledì scorso un portavoce di Huawei ha definito la società “una delle prime leve e leader nella ricerca e sviluppo 5G”, nonché “un architetto e un collaboratore chiave” per gli standard 5G. La società ha precedentemente affermato che è conforme alla legge ovunque essa operi. Ha negato che i suoi prodotti comportino rischi per la sicurezza. La nuova tecnologia non solo consentirà lo streaming e la comunicazione video ultraveloce ma anche, ad esempio, lo sviluppo e utilizzo dell’auto a guida autonoma e un nuovo sistema di controllo del traffico. In più ospiterà connessioni simultanee con un numero elevato di dispositivi, che saranno sia indossabili che sensori industriali. Ciò coincide con l’obiettivo della Cina, delineato nel suo piano quinquennale più recente, di trasformare le sue città e potenziare le capacità produttive usando la cosiddetta “internet of things”. Dopo che gli sforzi delle aziende cinesi nelle precedenti generazioni di tecnologia wireless sono per lo più falliti, fino allo sviluppo di 4G, lo scenario adesso è visibilmente cambiato. Con 5G, le aziende cinesi hanno iniziato a sviluppare il know-how in anticipo. Huawei ha investito 600 milioni di dollari nella ricerca 5G dal 2009, secondo un portavoce della società, e ha stanziato altri 800 milioni per quest’anno. La società sta testando apparecchiature 5G con operatori di telecomunicazioni europei tra cui BT, Deutsche Telekom e Vodafone. 12/03/2018
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