Una sorprendente prova fatta al registro delle imprese britannico (Companies House) da parte di alcuni giornalisti senza avere un benchè minimo controllo. Anche se, apparentemente sembrerebbe un segno distintivo di libertà, in realtà demarca un autentico “buco nero” che, potrebbe (e, sicuramente, sarà già avvenuto!), favorire i malavitosi… Ed in tempo di evasione fiscale in paesi a tutela britannica (es. “Paradise Papers“) non sembrerebbe opportuno lasciare le maglie così larghe. Anzi! Ma come dicevano K. Marx e F. Engels nel paragrafo “Borghesi e proletari” de Il Manifesto del Partico comunista:
…Le condizioni borghesi di produzione e di scambio, i rapporti borghesi di proprietà, la moderna società borghese, che ha evocato come per incanto così potenti mezzi di produzione e di scambio, rassomiglia allo stregone che non può più dominare le potenze sotterranee da lui evocate. Da qualche decina d’anni la storia dell’industria e del commercio non è che la storia della ribellione delle moderne forze produttive contro i moderni rapporti di produzione, contro i rapporti di proprietà che sono le condizioni di esistenza della borghesia e del suo dominio. Basti ricordare le crisi commerciali, che nei loro ritorni periodici sempre più minacciosamente mettono in forse l’esistenza di tutta la società borghese. Nelle crisi commerciali viene regolarmente distrutta una gran parte non solo dei prodotti già ottenuti, ma anche delle forze produttive che erano già state create. Nelle crisi scoppia una epidemia sociale che in ogni altra epoca sarebbe apparsa un controsenso: l’epidemia della sovrapproduzione. La società si trova improvvisamente ricacciata in uno stato di momentanea barbarie; una carestia, una guerra generale di sterminio sembrano averle tolto tutti i mezzi di sussistenza; l’industria, il commercio sembrano annientati, e perché? Perché la società possiede troppa civiltà, troppi mezzi di sussistenza, troppa industria, troppo commercio. Le forze produttive di cui essa dispone non giovano più a favorire lo sviluppo della civiltà borghese e dei rapporti della proprietà borghese; al contrario, esse sono divenute troppo potenti per tali rapporti, sicché ne vengono inceppate; e non appena superano questo impedimento gettano nel disordine tutta quanta la società borghese, minacciano l’esistenza della proprietà borghese. I rapporti borghesi sono diventati troppo angusti per contenere le ricchezze da essi prodotte. Con quale mezzo riesce la borghesia a superare le crisi? Per un verso, distruggendo forzatamente una grande quantità di forze produttive; per un altro verso, conquistando nuovi mercati e sfruttando più intensamente i mercati già esistenti. Con quale mezzo dunque? Preparando crisi più estese e più violente e riducendo i mezzi per prevenire le crisi.
MOWA
di Roberto Galullo e Angelo Mincuzzi
Bastano pochi clic e una spesa di 12 sterline, che chiunque è in grado di affrontare. E in una manciata di minuti il capo di Cosa Nostra trapanese, Matteo Messina Denaro, diventa l’azionista di una società con un capitale sociale di appena una sterlina e che ha sede al numero 10 di Downing Street, nella casa del Primo ministro britannico Theresa May.
A Londra si può fare anche questo. Nella capitale finanziaria al centro della rete dei paradisi fiscali scoperchiata dai Paradise Papers non c’è niente di più facile che creare società fantasma in grado di nascondere attività illecite o di riciclare denaro.
È quello che abbiamo fatto dando vita nel registro delle imprese britannico (Companies House) alla Latitante 24 Limited (una persona giuridica paragonabile alla società a responsabilità limitata italiana, che viene impiegata in circa il 95% delle attività economiche condotte in Inghilterra), che abbiamo intestato al “fantasma” Matteo Messina Denaro, ricercato dalle polizie di tutto il mondo da 24 anni.
Come sede di residenza del boss abbiamo scelto provocatoriamente l’indirizzo di Downing Street. Una provocazione, naturalmente, perché dove si trovi Messina Denaro nessuno lo sa. Nella nostra falsa registrazione non abbiamo incontrato nessun ostacolo ma soltanto una serie di schermate da riempire al massimo in 15 minuti .
Il regno delle società ombra… (continua)
14 novembre 2017