Con i musicisti di Hip-Hop
di Miguel Fernández Martínez
L’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha tentato d’infiltrarsi nel movimento musicale hip-hop in Cuba, come parte di un progetto segreto per destabilizzare il paese, ha rivelato un’investigazione dell’agenzia di stampa The Associated Press (AP). Le rivelazioni che sono state pubblicate in importanti media statunitensi ed europei rivelano che la USAID ha assunto un gruppo di cantanti di rap per provocare un movimento di giovani contro il Governo cubano, in accordo ai documenti ottenuti dalla AP.
Il piano sovversivo realizzato per più di due anni, aveva la premessa d’utilizzare i musicisti cubani per costruire una rete di giovani alla ricerca di un cambio sociale nell’Isola.
Tra i piani c’era il reclutamento di decine di musicisti cubani per progetti mascherati da iniziative culturali e da festival giovanili, ma in realtà l’obiettivo era aumentare la visibilità e ravvivare un falso movimento artistico che sfidasse il Governo de L’Avana.
Il sito digitale Huffington Post ha pubblicato una cronologia delle azioni segrete della USAID in Cuba, che dettaglia le attività del promotore musicale della Serbia, Rajko Bozic, giunto a Cuba con l’istruzione d’incorporare al suo piano i cantanti di rap cubani, tra i quali il duo “Los Aldeanos” e mettere in marcia un movimento giovanile oppositore.
Inoltre descrive com’è stata creata a Panama la compagnia “Salida” il 23 marzo del 2009, un’impresa facciata di Creative Associates International, con sede in Washington.
Le investigazioni di AP dettagliano come nell’agosto dello stesso anno, la Creative Associates aveva realizzato una riunione nei suoi uffici di San José, in Costa Rica, per pianificare come approfittare del Concerto per la Pace che il cantautore colombiano Juanes aveva organizzato a L’Avana per imporre Los Aledanos e il loro discorso contestatore.
In coincidenza, il 3 dicembre del 2009, il collaboratore della USAID, il cittadino statunitense Alan Gross, fu detenuto nel l’aeroporto de L’Avana per aver introdotto illegalmente a Cuba telefoni satellitari e strumenti di computazione senza i permessi necessari.
L’operazione segreta di penetrazione del movimento di hip-hop trascorreva simultaneamente con altri due programmi patrocinati dalla USAID e che sono stati resi noti dopo un’investigazione della AP al principio di quest’anno.
Il tentativo d’applicazione di un sistema segreto di “twitter cubano”, conosciuto come Zunzuneo, e un programma inviato ai giovani latinoamericani per provocare la destabilizzazione della gioventù cubana attraverso lo scontento e la critica delle gestioni del Governo.
L’investigazione di AP include documenti relazionati con Creative Associates International e la USAID, che ha pagato milioni di dollari per far cadere il Governo di Cuba e migliaia di pagine che includono contratti, messaggi di posta elettronica, conversazioni in chats, bilanci, relazioni, fotografie e passaporti… (Traduzione GM – Granma Int.)
L’Avana. 31 Dicembre 2014