Salvini e i fascisti di CasaPound
Lui prima di tutto dovrebbe dare un bel colpo di ramazza tra i suoi iscritti e i suoi follower che in questi giorni hanno riempito una signora scampata all’Olocausto di insulti e offese, la più gentile delle quali era quella di essere una vecchietta strumentalizzata dalla sinistra.
Ma adesso l’onda di indignazione comincia a preoccupare Capitan Nutella, che non può sperare che la totalità degli italiani condivida odio, disumanità e intolleranza.
Così Matteo Salvini ha detto al Corriere della Sera che chiederà un incontro alla senatrice a vita Liliana Segre, ma non si dice pentito per aver votato contro la commissione da lei proposta.
“Se ci si fosse limitati all’antisemitismo non avrei avuto problemi” a votarla, afferma Salvini. “Le commissioni etiche le lascio all’Unione Sovietica. Ma Liliana Segre è una persona che merita tutto il mio rispetto e le chiederò quanto prima un incontro”.
Quanto al caso Balotelli (insultato domenica a Verona durante la partita Verona-Brescia), Salvini aggiunge: “A mio figlio predico sempre rispetto per giocatori e arbitri. Quindi, giusto condannare insulti e comportamenti oltraggiosi. Ma mi pare che si sia sollevato un polverone esagerato”.
E certo: esagerato perché i buu venivano da una tifoseria filo-nazista capeggiata da un fascista di Forza Nuova soggetto a daspo per i suoi comportamenti fuori dalle regole e perché considerato un tifoso pericoloso.
5 novembre 2019