Il comando operativo della Repubblica popolare di Donetsk ha rilevato un aumento dell’utilizzo di droni armati con munizioni a frammentazione da parte dell’esercito ucraino, ha dichiarato ai giornalisti il capo del comando operativo di Donetsk Eduard Basurin.
“Negli ultimi tempi l’Ucraina ha aumentato le incursioni con velivoli senza pilota improvvisati. Questi UAV possono essere equipaggiati con granate di frammentazione e munizioni a carica cava. Sono stati già rilevati due velivoli analoghi, ed è stato notato che al momento del loro abbattimento da parte della difesa aerea di Donetsk la loro distruzione è accompagnata da ulteriori detonazioni di esplosivi” ha detto Basurin.
Il 12 settembre è stata segnalato che uno di questi droni ucraini è stato catturato nella Repubblica popolare di Lugansk. Essi hanno dichiarato che il dispositivo è composto da componenti cinesi assemblati in Ucraina.
In base agli accordi di Minsk, vicino alla linea di contatto è vietato il volo di aerei militari e di droni ad eccezione degli UAV della missione dell’OSCE.
Le autorità dell’Ucraina ad aprile 2014 hanno avviato una operazione militare contro le repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk che hanno dichiarato la propria indipendenza dopo il colpo di stato in Ucraina a febbraio 2014. Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, le vittime del conflitto sono più di 10 000.
24.09.2017