Ancora una volta la trasmissione del servizio pubblico della RAI, Report, porta a segno uno dei tanti straordinari servizi interessanti sulle banche dal titolo: L’onnipotente.
La banca di cui si parla nella trasmissione è il terzo gruppo bancario del Paese, di nome UBI banca, dove vengono svelati gli intrecci, poco cristallini, che coinvolsero il Banco Ambrosiano di Roberto Calvi (trovato impiccato a Londra nel 1982), e le vicende di Michele Sindona (il banchiere della mafia legato alla massoneria P2, morto in carcere dopo aver bevuto un caffè avvelenato). Emergono, inoltre, dalla trasmissione “documenti inediti sui conti e sulle società offshore di Ubi, una banca nata dalla fusione di istituti di credito bresciani e bergamaschi e che sarebbe coinvolta in operazioni di compravendita di armi, sebbene annoveri tra i suoi soci con quote minori la Diocesi di Bergamo, le suore Ancelle della Carità di Brescia e decine di altri istituti religiosi“.
Una strana vicenda che vede un processo in corso a carico del banchiere Giovanni Bazoli, che ha mantenuto – così si sostiene nella trasmissione – anche la carica di presidente di Banca Intesa San Paolo, di cui oggi è presidente emerito.
MOWA
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