Uno spettacolo, raccontato attraverso la forza narrativa di Biacchessi e le canzoni interpretate dai Gang, in cui vengono evocati diversi momenti difficili del nostro paese negli anni ’70.
Uno sforzo teatrale che entra sottilmente in quelle che furono le contraddizioni di alcune formazioni politiche extraparlamentari che avevano violato la nobiltà delle richieste, dei sogni di diverse generazioni come evidenziato dal cantante dei Gang e che molti “cattivi maestri” si sono resi complici nello sfacelo (come prodotto di quelle scelte), che viviamo oggi attaccando, principalmente, un P.C.I. che aveva portato la Repubblica (nata dalla lotta al nazifascismo) ad avere una Costituzione sociale.
Lo staff di iskrae