di Andrea Montella
Carissime compagne e compagni
avrete sentito sicuramente del balzo verso l’alto del titolo e degli stratosferici guadagni fatti in Borsa, durante la “pandemia”, dalla multinazionale Pfizer. Ma di chi è la proprietà della più grande società privata del mondo operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci?
La Pfizer ha sede a New York dove è nata nel 1849, da due cugini di origine tedesca, Charles Pfizer e Charles Erhardt, che iniziarono la loro attività con la creazione della Charles Pfizer and Company che stava in un edificio all’angolo tra Harrison Avenue e Barlett Street a Williamsburg (Brooklyn). Cominciarono a produrre un antiparassitario denominato santonina. Fu un vero successo.
Da quel lontano giorno la Pfizer ha fatto molta strada: durante la seconda guerra mondiale è stata la principale produttrice di penicillina. Negli anni Cinquanta ha iniziato ad occuparsi del settore agricolo e ad aprire filiali in Belgio, Brasile, Porto Rico, Canada, Cuba e Inghilterra. Nello stesso periodo acquisisce J.B. Roerig & Co., una ditta di integratori alimentari.
Nel corso dei decenni oltre ad aver messo a segno una serie di acquisizioni che l’hanno trasformata in una multinazionale (Warner–Lambert, Parke–Davis, Agouron Pharmacia, Upjohn, Searle Sugen Wyeth King Pharmaceuticals) e di aver brevettato ritrovati che l’hanno collocata al vertice del settore, ha anche collezionato una lunga serie di processi per i danni provocati dai suoi farmaci e per casi di corruzione che gli sono costati miliardi di dollari (vedi Articolo di Melanie Newman 2010 riportato dal BMJ: https://www.bmj.com/content/341/bmj.c5095.abstract)
Quigley Company, Inc., Bjork–Shiley heart valve, Marketing illegale del Bextra e di altri farmaci, Marketing illegale del Neurontin, Caso legale Fam. Hartley Shearer vs Pfizer, Lipitor falsi Claims promozionali, Marketing illegale del Genotropin, Sperimentazione illegale in Nigeria, Caso McClain vs Pfizer, Caso Blue Cross Blue Shield vs Pfizer, Caso Rapamune di Wyeth, Caso n. 1 Novo Nordisk vs Pfizer, Caso n. 2 Pfizer vs Novo Nordisk, Caso Pfizer vs New England Journal of Medicine, Caso Serbia, Caso Marvecs Italia.
La Pfizer per pagare meno tasse e guadagnare consensi promuove tramite la sua fondazione diverse iniziative filantropiche, una politica che può essere inquadrata come un’abile mossa pubblicitaria, un modo ben studiato per corroborare l’immagine aziendale e scaricandone i costi dalle tasse. Iniziative che sono in contrasto con comportamenti reali della multinazionale perché è risaputo che Pfizer si è rifiutata di abbassare i prezzi dei farmaci nei paesi poveri.
La multinazionale Usa ha un atteggiamento molto aggressivo nel salvaguardare i propri brevetti e i prezzi dei propri farmaci facendoli diventare inaccessibili per tantissime persone.
Il valore monetario delle donazioni per la beneficenza sono comunque cifre trascurabili in confronto alla quantità di soldi spesi per altri progetti, fatti in perfetta linea con l’ideologia capitalistica, come i 12 miliardi di dollari spesi per le speculazioni edilizie per la costruzione di parchi commerciali.
Ma vediamo ora di chi è realmente questa multinazionale che accresce una parte del suo capitale sulla “pelle” dei cittadini del mondo.
I pacchetti azionari di peso della Pfizer sono in mano a:
BlackRock (5,80%),
Barclays Global Investors (5,17 %),
State Street Corporation (3,25 %),
Vanguard (2,87 %),
AXA (2,68 %),
Franklin Resources (2,25%),
Capital Research and Management Company (2,11%),
Deutsche Bank (2,00%),
Dodge & Cox (1,81%),
Mellon Financial Corporation (1,67%),
Legg Mason (1,34%).
Dall’assetto azionario si capisce che il Fondo BlackRock con il 5,80% detiene la quota più importante. Chi tira le fila di BlackRock che è la più grande società di investimento nel mondo con sede a New York, che nel 2020 ha gestito un patrimonio di quasi 8.000 miliardi di dollari, di cui un terzo in Europa? Sono società di capitale ma i loro nomi, sigle ed acronimi sono delle coperture, l’unica verità emersa è che a tirarne le fila ci sarebbe un solidissimo patto d’affari tra le famiglie Rothschild, Rockefeller, e George Soros. Un mondo descritto magistralmente nel saggio: La guerre des monnaies. La Chine et le nouvel ordre mondial scritta da Hongbing Song (Editions Le retour aux sources).
Costoro sono i veri padroni di quasi tutto il mondo e delle guerre. Quelli che non controllano si fa presto a capire chi sono, sono quelli che vengono definiti dai loro media come non democratici e totalitari perché non si lasciano derubare o gestire le loro risorse naturali, i soldi delle tasse e i loro depositi aurei.
Costoro con la pandemia, provocata dal loro sistema mortifero, che distrugge l’ambiente e di conseguenza diffonde virus a destra e a manca, ha trovato il modo di guadagnarci sopra.
Secondo quanto riportato dal giornale fiammingo Het Laatste Nieuw, che ha pubblicato e salvato l’immagine di un tweet della sottosegretaria al Bilancio belga Eva de Bleeker che per errore avrebbe diffuso i prezzi sul web. Così si è venuti a sapere che i Paesi della UE dovranno pagare alla Pfizer/BioNTech 12 euro a dose per il vaccino e 18 dollari a dose per quello di Moderna.
E chi sono gli azionisti di Moderna?
FMR, LLC | ||||
Flagship Pioneering Inc. | ||||
Vanguard Group, Inc. (The) | ||||
Blackrock Inc. | ||||
Theleme Partners, LLP | ||||
Baillie Gifford and Company | ||||
State Street Corporation | ||||
Morgan Stanley | ||||
Geode Capital Management, LLC | ||||
Bellevue Group AG |
Capite adesso cos’è una vera dittatura? E’ quella che non si fa percepire come tale.
Saluti comunisti
Foto di the blowup