Grandangolo speciale
Venerdì 7 Gennaio alle ore 20:30
su Byoblu
CANALE TV 262
PROMO
La Nato si dichiara preoccupata per la crisi in Libia, che “ha dirette implicazioni per la stabilità regionale e la sicurezza di tutti gli Alleati”. I governi di Usa, Francia, Germania, Italia e Regno Unito riaffermano in una dichiarazione congiunta “il pieno impegno per la sovranità e l’indipendenza della Libia”. Solenni parole pronunciate dalle stesse potenze che, nel 2011, demolirono con la guerra lo Stato libico, soprattutto perché i suoi investimenti in Africa, derivanti dagli introiti dell’export energetico, finanziavano il progetto dell’Unione Africana di creare propri organismi finanziari, un mercato comune e una moneta unica dell’Africa. Tutto questo viene cancellato nella narrazione politico-mediatica della crisi libica, permettendo ai principali responsabili della catastrofe sociale provocata dalla guerra alla Libia di presentarsi come suoi salvatori.
Grandangolo mostra ciò che il main stream nasconde. Il docufilm realizzato dal regista Michelangelo Severgnini in Libia e Tunisia porta davanti ai nostri occhi, per la prima volta in Italia attraverso un canale televisivo, la drammatica condizione dei 600-700 mila migranti-schiavi africani intrappolati in Libia da una rete formata da milizie, trafficanti di esseri umani, contrabbandieri di petrolio, multinazionali, ong sorosiane e politici corrotti, finanziata e sostenuta direttamente e indirettamente dai governi europei compreso quello italiano. Sconvolgenti le testimonianze, come quella di una giovane africana venduta all’asta, violentata e costretta alla prostituzione.
Byoblu dà voce a chi è senza voce, fa parlare chi chiede non di essere portato in Europa ma di tornare nel proprio paese denunciando il sistema che lo ha reso schiavo. Crolla, di fronte a queste testimonianze, l’impalcatura demagogica della “politica dell’accoglienza”, mettendo a nudo i reali interessi che essa nasconde.