La commovente testimonianza di John Shipton, padre di Julian Assange, giornalista, programmatore e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell’organizzazione divulgativa WikiLeaks che dal 2006 pubblica documenti da fonti anonime e informazioni segrete. Proprio a causa della divulgazione di queste notizie ritenute “scomode” è stato arrestato. Le vicende giudiziarie legate a WikiLeaks aprono molti interrogativi sul futuro del giornalismo d’inchiesta. L’accusa che viene formulata a Julian Assange dal Dipartimento di Giustizia americano, infatti, rischia per molti di costituire un grave precedente per tutto il mondo della stampa. Lo stesso Shipton, nel video-appello in esclusiva per “Imbavagliati – Festival Internazionale di Giornalismo Civile”, afferma che: “lottare per Julian e per la sua liberazione significa combattere per tutti noi, contro gli Stati che si stanno prendendo la libertà di distruggere comunità, persone, noi stessi, per detenere quei privilegi a cui non intendono rinunciare”.
Video di Davide Uccella
Tratto da: https://www.youtube.com/watch?v=U0-G_UWadnI&feature=emb_title