L’Avana. 26 Giugno 2013
Il Papa Francesco ha ricevuto gli argentini Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel della Pace, e Félix Díaz, leader indigeno, in un incontro nel quale i temi più importanti sono stati le difficoltà dei popoli originari dell’America Latina.
Felix Díaz, accompagnato dalla moglie Amanda Asijak e da Francisco Nazar, vicario episcopale per i popoli originari della diocesi di Formosa, in Argentina, ha ringraziato il Sommo Pontefice per il ricevimento, che ha considerato una manifestazione d’interesse e d’appoggio, ha informato un comunicato della Santa Sede.
Inoltre il leader della comunità etica Qom “La Primavera” ha spiegato la difficile situazione degli indigeni argentini e latino americani e la sua preoccupazione per la protezione dei loro diritti, soprattutto per ciò che riguarda il loro territorio e l’identità culturale.
Pérez Esquivel aveva annunciato con un recente comunicato che Díaz avrebbe esposto al Papa – che è argentino a sua volta – le violazioni dei diritti umani che soffrono i popoli originari nel continente latinoamericano.
“La chiesa cattolica ha avuto un ruolo attivo nella conquista dell’America e gran parte nella complicità con il genocidio dei popoli originari e questa è una parte della memoria storica dei nostri popoli, che non dimenticheremo”, ha segnalato, aggiungendo però che “Ci sono stati molti sacerdoti e ordini religiosi che si sono schierati a lato dei popoli indigeni, di fronte all’oppressione. (Traduzione Granma Int.)