Foto: Podestà Guido/Lapresse
Giustizia, per il momento, “In nome del popolo italiano...”è stata fatta.
Infatti, il presidente della provincia di Milano Guido Podestà è stato condannato, nei giorni scorsi, a due anni e nove mesi nel processo sulla falsificazione delle firme necessarie alla presentazione della Lista Formigoni alle Regionali del 2010.
Al condannato Guido Podestà, oltre la sospensione dai pubblici uffici, dovrà con gli altri correi versare la somma di 100mila euro alla Provincia, che si era costituita parte civile nel processo…
Cifra decisamente irrisoria rispetto al danno arrecato da costoro ai cittadini che hanno, per anni, dovuto subire una lista illegittima che ha fatto “il bello e il brutto tempo” nelle Istituzioni, gestendo milioni di euro di soldi pubblici.
Riteniamo questo “rimborso” solo un anticipo alla squalifica politica di costoro che hanno favorito la scalata di soggetti che nulla di etico avevano da insegnare. Ci riferiamo ai soldi pubblici che hanno “concesso ed usato” ad/per altri senza rispettare le regole della democrazia che dichiaravano ipocritamente di tutelare e che invece…
Leggete sulla vicenda delle falsificazioni questo libro (“ Che_Italia_E_Questa ) dove sono riportate le trascrizioni delle udienze del processo e solo dopo aver trattenuto la rabbia, dite se non sono da squalificare dalla scena politica in “perpetuo” tutti coloro che hanno avallato e sostenuto un sistema così indegno. Altro che 2 anni e 9 mesi…
MOWA