Federazione Sindacale Mondiale (FSM – WFTU)
Il vertice NATO che si è svolto in Galles il 4-5 settembre segna l’intensificazione dell’aggressività di questa coalizione politica e militare imperialista. La sua capacità di agire e intervenire militarmente in ogni angolo del pianeta sarà ulteriormente rafforzata. Ogni angolo in cui siano in ballo gli interessi dei monopoli di Stati Uniti e Unione europea, ovunque si registri la forte tensione tra loro e le altre forze nella contesa per il saccheggio capitalista, la NATO ci sarà, sempre più forte e contro i popoli.
Non a caso, il tema specifico di questo vertice era il rafforzamento della presenza della NATO in Europa, in occasione dei sanguinosi sviluppi in Ucraina e l’aspro confronto con la Russia.
Questo è il motivo per cui, gli imperialisti stanno cercando di colmare le loro contraddizioni interimperialiste e pianificare l’ulteriore potenziamento della NATO e delle sue basi in Europa, in cooperazione con l’Unione europea, per fronteggiare la Russia da una posizione più forte. Fanno parte di questi piani l’aumento delle spese militari della NATO, dei sistemi missilistici di difesa, il rafforzamento delle cosiddette forze militari flessibili e il maggior coinvolgimento dell’Ucraina alla strategia NATO in nome della “Sicurezza europea”.
L’incremento delle spese militari sarà pagato dai lavoratori con nuove tasse e riduzioni salariali.
Questi sviluppi portano con sé gravi pericoli di conflitti militari e anche il rischio di una deflagrazione generalizzata. Come tutti capiscono bene, questi sviluppi sono in contraddizione con la sicurezza dei cittadini europei, ma costituiscono la “sicurezza” dei profitti e l’attuazione dei piani strategici dei monopoli europei e americani.
Il supporto offerto dalla NATO al governo illegittimo di Kiev, sostenuto da forze fasciste, per la prosecuzione del bagno di sangue in Ucraina orientale, conferma una volta di più la necessità per tutti noi di lottare per lo scioglimento della NATO, subito.
Facciamo appello a tutti i lavoratori dei cinque continenti per rafforzare la lotta contro la partecipazione dei loro paesi nei piani militari della NATO, che hanno portato tante sofferenze alla classe operaia internazionale e ai ceti popolari di tutti i paesi. Per chiedere di porre fine ora agli attacchi omicidi del governo dell’Ucraina nei confronti della popolazione di lingua russa del paese.
Chiamiamo tutte le organizzazioni sindacali militanti di Russia a rafforzare le relazioni con la FSM. Chiediamo loro di entrare in contatto con la FSM e ricostruire le solidali, fraterne e forti relazioni del periodo 1945-1991.
George Mavrikos, Segretario Generale della FSM
8 Settembre 2014
Tratto da Resistenze.org