[L’attivista per i diritti umani e scrittore Vittorio Arrigoni risponde in un video-messaggio da Gaza alle dichiarazioni di Roberto Saviano rilasciate durante la manifestazione sionista di Roma “Per la verità, per Israele”.
10 ottobre 2010]
Roberto Saviano è un altro pifferaio di Hamelin?
Definisce “Maroni il miglior ministro dell’interno da sempre in Italia” “Israele il miglior esempio di stato per la legalità e la sicurezza”
Ora si scopre orgoglioso di essersi formato su ideologi nazifascisti come Ezra Pound, Carl Shmitt, inoltre è anche frequentatore degli stessi “centri” di CasaPound.
Così Roberto Saviano nell’intervista sul settimanale “Panorama” il 22/12/2009 elogia Maroni sul fronte antimafia e frequenta “Casa Pound”
“è un errore – dichiara – far diventare la battaglia antimafia una battaglia di parte. Come scrittore, mi sono formato su molti autori riconosciuti della cultura tradizionale e conservatrice, Ernst Jünger, Ezra Pound, Louis Ferdinand Celine, Carl Schmitt. E non mi sogno di rinnegarlo, anzi. Leggo spesso persino Julius Evola, che mi avrebbe considerato un inferiore.
Come scrittore è lì che mi sono formato, ma questo non significa che oggi mi senta in contraddizione se difendo la Costituzione. Non credo che la Costituzione italiana oggi sia di sinistra o di destra. Mi sembra semplicemente una base per garantire una convivenza equa a tutti i cittadini, per conservare lo stato di diritto che è una condizione indispensabile anche per la lotta alle mafie. E credo pure che il suo richiamo all’unità di questo Paese sia qualcosa d’importante. Personalmente, terrei che continuasse a esistere un paese di nome Italia, e penso che ci terrebbe pure Gabriele D’Annunzio. Non dimentichiamoci che non sono certo le organizzazioni criminali, italiane o straniere, a subire in negativo eventuali riassetti federalistici”.