C’è chi in parlamento oggi si crede rivoluzionario rinunciando a parte dello stipendio, mentre per i comunisti in parlamento è sempre stata la prassi. Vedete questo signore? Era Luigi Cipriani. Impiegato alla Pirelli Bicocca, fondatore dei CUB nel ’68 e di Democrazia Proletaria poi. Nell’87 divenne deputato e percepiva da deputato come compenso la paga di un operaio tutto compreso. Il resto veniva devoluto per l’attività politica. Quello che per alcuni oggi è rivoluzionario per noi è sempre stata la normalità.