Siamo emozionati nel sentire, il discorso dell’esponente del Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze a chiusura dello sciopero generale del sindacalismo di base, il giorno 11 ottobre, a Firenze, facendo riferimento ai valori della Costituzione come la nazionalizzazione della produzione e riferenti agli “Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” e all’ “Art. 42. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale”.
Abbiamo sempre sostenuto che la cattiveria massocapitalista non ha limiti e si adombra, sempre, nelle pieghe dei suoi lacchè (spesso travestiti da sindacati collaborazionisti) per ottenere la sconfitta della classe produttrice della ricchezza del Paese e governare il potere.
Auspichiamo che tale consapevolezza costituzionale ri-diventii patrimonio collettivo e trasformi questo Paese non più in sudditi ma in una classe sociale dirigente e come dicono i lavoratori della GKN:
“perché questo autunno ha bisogno di tutte le nostre forze, le nostre energie, per ribaltare i rapporti di forza in questo Paese. È un occasione per chiunque lotti per un domani migliore.“