Questo Governo potrebbe anche cadere? Certo che sì.
Questo potrebbe accadere non certo per le decisioni prese da qualche partito politico dell’opposizione in particolare, visto che hanno perso di credibilità, ma da cittadini, in carne ed ossa, indignati di fronte al dirigismo beffardo sui bisogni umani o semi-dittatoriale nei doveri istituzionali e determinati da un “Salvini” e “seguaci” che, pian piano ci stanno conducendo ad una situazione simile (per dirla con lo storico Luciano Canfora) “a quella che portò alla nascita del fascismo“.
Le voci democratiche di dissenso a questo modo di governare stanno animandosi e prendendo consistenza tale, che lo spessore fa reagire scompostamente il Ministro dell’Interno, il quale ruggisce sui social cercando di camuffare una finta serenità. Iniziano, quindi, ad esserci le prime grosse crepe nell’opinione pubblica che non riesce, giustamente, a rimanere inattiva a prospettive di cotanta disumanità anche se accettata da diversi altri politici in Parlamento.
L’ennesimo dissenso a questo Governo l’abbiamo sentito alla trasmissione radiofonica dalla voce del fondatore di Emergency, Gino Strada, e che rimpalla sui social come un tamburo che stà scuotendo, anche, le anime più assopite dopo che, senza mezzi termini, li apostrofa con determinata precisione: “Quando si è governati da una banda dove la metà sono…” Forse è meglio che assaporiate il senso dell’intervento di Strada con le vostre orecchie.
MOWA