di MOWA
«Nessun bugiardo la fa franca per molto tempo.» (Menandro)
Povero questo paese dove si devono sopportare le facezie scritte da molti giornalisti asserviti al potere [1] e ascoltare la tracotanza di altrettanti esponenti politici. [2] E, tra l’altro, non si capisce se costoro manifestino una semplice asineria o se ci sia, invece, un vero calcolo politico. Perché non è per nulla normale fare esternazioni sapendo già in partenza che, poi, su quegli stessi media, qualcuno, li sbugiarderà.
Molti italiani per autoprotezione si sono rassegnati alle figuracce televisive di chi dovrebbe essere il boss dell’Esecutivo che, però, viene regolarmente smentito nei suoi autoproclamati meriti di gestione del paese [3] nonostante la selva di cocciuti seguaci senza alcuna riserva intellettuale. [4]
L’Italia è diventata, purtroppo, un paese portato allo sbando cognitivo da tanti “soloni”, che pensavano, forse, di avere in tasca la soluzione ai problemi complessi degli italiani tanto da perseverare nell’insultare, con molta disinvoltura, gli sforzi di proposte di soluzioni fatte da alcune personalità sindacali, intellettuali o, anche, da semplici cittadini a fronte del baratro che si prospetta solo perché non sono nella rosa dei nomi di parenti o amici.
Si è di fronte ad una gestione della cosa pubblica fatta da prepotenti [5] oltrechè incompetenti [6] che sono stati in grado di arrivare nella stanza dei bottoni solo perché hanno ricevuto quell’aiutino da parte di quell’essenza occulta del potere che ha lavorato per decenni alla distruzione (e dietro le quinte del palcoscenico pubblico) della democrazia con l’obiettivo di smantellare l’unica vera opposizione organica seria, che era composta dalla parte sana del paese, e formata da persone oneste e, soprattutto, ben motivate.
È innegabile, per chi ha una certa età, constatare che da quando queste formazioni politiche sono scomparse, seppellite nella cosiddetta Prima Repubblica, i diritti sono diminuiti se non scomparsi (come, ad esempio, la sanità pubblica uguale e accessibile a tutti) e una precarietà generale del lavoro è diventata regola. Prima vi era una tutela con l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori ma è stato abolito e le potenti lobby economico-finanziarie, oggi dettano la linea politica di tutte le scelte nazionali e internazionali delle e nelle istituzioni… Una deregulation complessiva che danneggia la vita della popolazione e che segna un cambio di passo da quando nasci sino alla fine.
Dalla difficile democrazia della Prima Repubblica si è passati ad un “autoritarismo legale” dove vengono fatte scivolare, sotto mentite spoglie, norme e leggi di marcato segno repressivo, e non aiutano certo i numerosi decreti votati a suon di fiducia da parte della maggioranza che scardinano la vita della Costituzione, quella Costituzione che ci è stata consegnata dai padri costituenti e che quel potere occulto non voleva e non vuole per cui tanto ha fatto e fa per distruggerla.
Figure di quel potere occulto che si celano dietro la spregiudicatezza e l’opportunismo occupando buona parte degli ambiti politici (indifferentemente dal colore) e istituzionali significativi [7] [7a] e che sono diventati difficili da sradicare perché gli affari si intrecciano tra massoneria, criminalità organizzata e …. sino ad arrivare ai servizi segreti del Paese come si è potuto constatare nella Trattativa Stato-mafia. [8]
Ci si deve porre solo la domanda: “Ma si può essere democratici quando si fanno affari con quella gente?”
NOTE:
[1]
Le truppe jugoslave erano forze di liberazione dal nazifascismo, altro che “occupanti”! Il TGR Rai e Menia (FdI) insultano la memoria storica: chi esalta la Decima MAS non difende l’italianità, ma una banda di fascisti assassini asserviti ai nazisti. #matrice pic.twitter.com/JFd1VtASMs
— Alekos Prete (@AlekosPrete) January 18, 2025
[2]
Presidente Meloni, come mai in Italia l’energia costa il 30% in più del resto d’Europa? La Meloni:”non c’è tempo,risposta troppo lungo da spiegare .. Intanto l’agenzia Arera ha comunicato altri aumenti alla faccia degli italiani..#governoMeloni pic.twitter.com/Of7JnPHrGg
— Rete Italiana Antifascista (@Italiantifa) January 10, 2025
[3]
La bugiarda seriale. Giusto da Porro e Del Debbio può andare ?#GovernoDellaVergogna #GovernoDiPagliacci pic.twitter.com/5RdxHouIWK
— Martina ?゚ヌᄌ (@Marty_Loca80) January 18, 2025
[4]
Tommaso Cerno, giornalista sempre prono e asservito al potente di turno, riceve dal blogger Daniele Martinelli una lezione che se ne ricorderà per un bel pezzo… Ascoltate! pic.twitter.com/hVlssL2knh
— The Baseball Furies (@DavideR46325615) January 14, 2025
[5]
Per non annoiarvi, si citano solo i più “stretti”…
?゚ᄂᄀ?゚ᄂᄀ pic.twitter.com/UqE1Ryrkl0— ?ンヨヤ?ンヨリ?ンヨニ?ンヨル?ンヨモ? ?ンヨヤ?ンヨモ?ンヨモ?ンヨリ?ンヨニ? (@Flexgrimmy_) January 10, 2025
[6]
Chiara Appendino ospite di Tiziana Panella a Tagadà: “Il Governo ha bocciato tutte le nostre proposte per aiutare i cittadini. La loro unica priorità è la casta”.
? pic.twitter.com/2TfBTuwya9— The Baseball Furies (@DavideR46325615) January 16, 2025
[7] «Dietro via D’Amelio il dossier mafia-appalti», da oltre un anno riaperta l’inchiesta https://progettosanfrancesco.it/2023/11/25/58663/
[7a]
Anni ’90, un piano eversivo per destabilizzare l’Italia si sviluppa tra le ombre della politica, della mafia e dei servizi segreti. Cosa c’era dietro le stragi di Cosa Nostra, legami con il potere politico e il ruolo di Dell’Utri?
Rivedi l’inchiesta:https://t.co/PtxnJ8atZo pic.twitter.com/23KhLTNo99— Report (@reportrai3) January 13, 2025
[8]
Un grande Marco Travaglio a Sallusti “Trattativa stato-mafia c’è stata, e per chi riabilita Dell’Utri ricordo che lui è un pregiudicato per concorso esterno alla mafia”
Tratto da Otto e MezzoPROMEMORIA
Roma, 10 mag 2014 – La Corte di Cassazione conferma per Marcello Dell’Utri… pic.twitter.com/qcP7ehD3tq— Italia Mattanza (@IMattanza) January 13, 2025
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