di MOWA
«La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.» (Sant’Agostino)
Il genere umano dovrà, con coraggio, riprendersi la capacità di reagire e ribellarsi alle diverse oligarchie che, sempre per il proprio vantaggio e contro gli interessi della maggioranza operano anteponendo ed imponendo il prorio dictat. Solo reagendo, quindi, gli uomini di coscienza potranno tentare di riscattare quei progressi ottenuti in secoli di sacrifici per conquistare una forma più democratica di vita.
Quindi i popoli dovranno recuperare la speranza, quella vera, il cui significato etimologico latino è spes, che indica camminare, “tendere verso una meta”, per migliorare le proprie condizioni e fare di tutto pur di non regredire verso un altro medioevo.
La realtà che si vive, i lavoratori la trovano, quotidianamente nelle cronache dei giornali che parlano di chiusure di fabbriche da parte di multinazionali che dislocano le proprie attività in altri Stati, per soli scopi speculativi finanziari. Le nuove realtà per i capitalisti di “vecchia” e “nuova” versione sono fortemente redditizie perchè possono avere il controllo su tutto, cose e persone senza contrasti di rivendicazioni di diritti.
Un esempio visibile da tutti è quella del tanto “elogiato” plurimiliardario Elon Musk che aveva acquistato realtà produttive consolidate e nel subentro licenziava diverse migliaia di persone come avvenuto di recente con Twitter (oggi, X). Peccato che quell’operazione di acquisizione (13 miliardi di dollari prestati dalle banche) del “Paperon de Paperoni” si sia rivelata un boomerang per gli istituti di credito Morgan Stanley e Bank of America (ma anche l’italiana Unipol) perché queste ultime non sono riuscite a cedere il debito senza perdite.[1]
Un plurimiliardario che ha giocato sulle contraddizioni del sistema e che tifa energicamente per fare soldi pro domo sua infischiandosene di tutti gli altri. Esempio classico è quello di aver fatto credere che l’obiettivo di “Tesla e SpaceX” si concentrasse “sull’ideale per migliorare il mondo e l’umanità” [2] per, poi, schierarsi con uno dei peggiori presidenti nagazionisti climatici USA come Donald Trump.
Esempi di altre forme spuculative da parte dei vari capitalisti ve ne sono molti sia in Italia che nel Mondo ma ciò che dà maggior risalto alla speranza per “tendere verso una meta” si può riscontrare con la GKN perché nella loro lotta quei lavoratori sono riusciti a esaltare l’alto valore della solidarietà e hanno costruito un’ipotesi alternativa a quelle nefaste di un sistema malato e perverso[3] al punto di diventare, anche, punto di riferimeno politico per molte realtà simili lanciando parole d’ordine del tipo: “Avanziamo apertamente che l’attuale condotta di un pezzo del sistema politico istituzionale stia facendo sponda a tutto questo. Il territorio e l’intero diritto sindacale ne escono umiliati e derisi. Prepariamoci all’ora x: l’ora in cui con i nostri licenziamenti, lo stabile diventerà un guscio vuoto a servizio del mercato immobiliare. Per questo ci volete distruggere. Perché noi sappiamo quali sono i vostri calcoli. E se non riusciamo a fermarli, almeno riusciamo sempre a svelarli. Prepariamoci ancora una volta, a difendere lavoro, vita, storia nostra e di tutte/i, con l’azionariato popolare, con il sostegno ai progetti di reindustrializzazione.”[4]
Bisogna sempre ricordare che la speranza è sia un’emozione complessa che un costrutto psicologico resi qualificati da una percezione ottimistica verso un esito positivo, dunque non c’è altro da fare che, consapevoli di questo, attrezzarsi insieme agli altri per dare un esito positivo alla propria situazione di vita.
NOTE:
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Elon_Musk
[3] https://insorgiamo.org/wp-content/uploads/2023/11/Dossier-Gkn-al-21-marzo-1.pdf
[4] https://www.facebook.com/photo/?fbid=808251271308935&set=a.370165178450882
Foto di MOWA