da Angelo Ruggeri
Dall’esempio dei Comitati popolari di Parma e Sarzana negli anni 20, a quella degli autoconvocati negli anni 80. “Mancando un soggetto collettivo di LOTTA TEORICA E POLITICA è peggio che nel 1925″ (S. d’Albergo).
Con legge di c.d. “revisione della Costituzione” non stanno semplicemente facendo delle “modifiche” costituzionali (già di per sé gravi): stanno sovvertendo le radici stesse della nascita dell’Italia come nazione e come popolo, che non era mai esistita e che è nata solo con la Resistenza antifascista.
Ed è questa radice che stanno estirpando,stanno estirpandola la radice dell’antifascismo, radice delle democrazia e base e radice stessa sia della Repubblica che della nascita dell’Italia come nazione e come popolo che si scopre senza veli retorici e senza falsità, con modifiche che affermano principi e valori totalmente contrastanti con quelli della Resistenza antifascista che sono stati il fondamento della nascita della democrazia dopo la sconfitta del nazi-fascismo.
Si può forse dire, oggi, che quello degli autoconvocati, cioè di una base di partiti e disindacati che si autoconvocavano e automobilitavano contro i vertici di partiti e sindacati collusi e postisi in simbiosi con i vertici d’impresae di governo, fu il primo movimento di Resistenza antifascista, contro le suggestioni e le mire già allora di tipo populista, volte a rafforzare i vertici di stato e tutti i vertici di partito, di sindacato, d’impresa e di governo, quali oggi si prospettano e si concretizzano tramite l’intero PD.
Con la sovversione della Costituzione viene lasciato in piedi praticamente solo ed esclusivamente l’esecutivo di governo che diventa anche e persino “legislativo” al posto del Parlamento.
Alleghiamo il documento dei comunisti autoconvocati per un rilancio della progettualità dei comunisti, Varese, Federazione del PCI, 7 gennaio 1990.
Di seguito i titoli dei vari capitoli:
Materiali di introduzione alla discussione – A chi appartiene un partito? – La doppia verità di Occhetto – Partito americano, internazionale democratica e la politica come verità – “Nuovo corso” del PSI e proposte di Occhetto: analogie – Democrazia o legge elettorale maggioritaria? Subalternità culturali antiche e nuove – Autoconvocazione e gli elementi di “socialismo reale” in Italia – Cosa è riforma e cosa è controriforma – Il presidenzialismo proposto da Occhetto – Natura e contraddizioni della proposta di Occhetto – Nascondersi o rinnovarsi? Nuovismo, modernità e consumismo – Impossibile morire prima di essere nati – Dal “socialismo reale” ad un “reale socialismo” – Le subalternità dell’est alle forme di potere e di produzione capitalistiche – Quale democrazia? Dove? – Forma e sostanza della democrazia – Divisione di classe, distruzione ambientale, fame nel mondo – Regole di maggioranza, democrazia e dissolvimento del PCI – Consigli operai, organizzazione economica e produttiva all’est – La classe operaia non esiste più? Né tutto il bene né tutto il male stanno da una parte sola – Occhetto e il trionfo dell’ideologia americana.
“Produrre cultura non significa solo fare scoperte originali, significa specialmente diffondere criticamente delle verità già scoperte, conoscenze ed esperienze di lotta teorica e pratica già fatte, “socializzare” per cosi dire, e pertanto farle diventare basi di azioni vitali, elementi di coordinamento (tra l’ieri e l’oggi, n.d.r.) e di organizzazione e di ordine e direttiva intellettuale e morale” (GRAMSCI), indispensabile: “per fare un partito tutto da rifare con uomini nuovi e ideologicamente contrari al cretinismo parlamentare, a favore e pro-nesso-SOVRANITA’POPOLARE-PARLAMENTO, come e per il lavoro politico quotidiano” (D’ALBERGO)
Ecco perché “socializziamo”, aggiungendo e precisando che quel che diciamo oggi, che molti intendono magari come patetiche idee, le abbiamo già sperimentate negli anni 60- e 70 e abbiamo visto che erano attuabilissime e funzionavano benissimo: quindi quel che proponiamo oggi non sono vacue ipotesi ma già le abbiamo praticate e fatte scoprendole socialmente e politicamente efficacissime per la democrazia: realmente le abbiamo provate, sperimentate e realizzate.
Materiali.La Controbolognina. Autoconvocati pdf