Dichirazione del Ministero delle Relazioni Estere
Il Ministero delle Relazioni Estere condanna con i termini più fermi e assoluti la fraudolenta qualificazione di Cuba come Stato patrocinatore del terrorismo annunciata dal governo degli Stati Uniti, in un’azione cinica e ipocrita.
Da mesi si specula sulla possibilità d’includere Cuba nella lista unilaterale del Dipartimento di Stato che qualifica i paesi, senza mandato o legittimità alcuna, carente di genuine motivazioni, riferita al terrorismo e alle sue sequele e come strumento di diffamazione per applicare misure economiche coercitive contro nazioni che non si piegano ai capricci dell’imperialismo statunitense.
L’annuncio realizzato dal segretario di Stato Michael Pompeo costituisce un’azione superba di un governo senza prestigio, disonesto e in bancarotta morale. Si conosce, senza dubbio, che la vera motivazione di questa azione è imporre ostacoli addizionali a qualsiasi prospettiva di recupero nelle relazioni bilaterali tra Cuba gli Stati Uniti.
Cuba non è uno Stato patrocinatore del terrorismo, verità riconosciuta da tutti. La politica ufficiale e nota e la condotta limpida del nostro paese è la condanna del terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni e in particolare il terrorismo di Stato di chiunque contro chiunque e in qualsiasi luogo si commetta.
Cuba è uno stato vittima del terrorismo e la nostra popolazione lo ha sofferto in carne propria per azioni commesse dal governo degli Stati Uniti o perpetrate da territori di questo paese con la tolleranza delle autorità ufficiali.
I cubani condanniamo con disprezzo ogni manovra indirizzata a manipolare un tema tanto sensibile, per volgari propositi d’opportunismo politico. (GM- Granma Int.)
12 gennaio 2021