La Fiera del Libro, nella sua 33ª edizione è stata ratificata come l’evento di maggior convocazione della cultura cubana
La 33ª edizione della Fiera Internazionale del Libro de L’Avana è finita, ma questo apparente finale segnala molti fatti: non solo quello del periplo dell’evento per tutta Cuba, ma quello della lettura delle opere vendute durante questi dieci giorni, un cammino che porta all’arricchimento e al bene.
Questo spirito ha marcato la cerimonia di chiusura, realizzata nel pomeriggio di domenica 23 nella Sala Nicolás Guillén, della Fortezza de La Cabaña, alla quale hanno partecipato Liudmila Álamo Dueñas, vice capo del Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale del Partito e Alpidio Alonso Grau, ministro di Cultura, tra le altre autorità.
Il presidente dell’Istituto Cubano del Libro, Juan Rodríguez Cabrera, ha segnalato l’ampia programmazione dell’incontro e la partecipazione del popolo – più di 400 000 persone nella sede principale e le 19 vice sedi– «principale destinatario di questo enorme sforzo» che si riafferma come quello di maggior convocazione della cultura cubana.
Poi ha citato la visibilità della Fiera in 151 paesi, piu di mille titoli presentati, 2 500 attività letterarie e artistiche e 250 000 copie stampate vendute, oltre alla cifra record di 61 paesi partecipanti, in una mostra di solidarietà e fiducia in quest’Isola che resiste.
Juan Rodríguez Cabrera ha anche ringraziato l’apporto del Sudáfrica, paese invitato d’onore, che ha condiviso le sue culture, arti e sapere.
Yvonne Nkwenkwezi Phosa, ambasciatrice di questa nazione in Cuba, ha espresso gratitudine e orgoglio per l’esperienza, e ha definito “eccezionale” la festa delle lettere.
Nella cerimonia è stato riconosciuto l’apporto del paese invitato, del Governo de L’Avana, e dei progetti Tesoro de Papel, 25º Anniversario del Sistema delle Edizioni Territoriali, Culturale Arte Cubano, e Culturale Icaic, oltre allo svolgimento del programma artístico e dell’annunciatrice Rosalía Arnáez.
Sono stati consegnati per la prima volta i premi di Comunicazione Sociale, compresi nel Progetto Nuestra Historia (grafica), Progetto Cuba Digitale (media digitali), Edizioni Citmatel (audiovisivi) e Centro Provinciale del Libro e la Letteratura di Pinar del Río (relazioni pubbliche). Il gran premio della comunicazione integrale lo ha ottenuto la Casa Editrice Abril.
(GM/ Granma Int.)
25 febbraio 2025