Il 31 gennaio, durante la conferenza stampa del Consiglio di Stato cinese sul meccanismo congiunto di prevenzione e controllo, Xu Wenbo, direttore dell’Istituto per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive del Centro nazionale di controllo e prevenzione delle malattie ha dichiarato che dalla metà di dicembre 2020 sono state organizzate in varie regioni le vaccinazioni ai gruppi di persone più a rischio. Fino ad oggi, il numero cumulativo delle dosi di vaccino somministrate in vari luoghi ha superato i 24 milioni.
Xu Wenbo ha affermato che la strategia cinese di vaccinazione contro il Covid-19 si basa sul considerare pienamente la situazione relativa alla prevenzione e al controllo dell’epidemia. Come primo passo è necessario effettuare la vaccinazione ai gruppi di persone più a rischio e alleviare la pressione portata dai casi importati. In futuro, considerando le caratteristiche epidemiche del Covid-19, il progresso della ricerca e la fornitura dei vaccini, la strategia della prevenzione e del controllo dell’epidemia, la Cina adotterà il programma di immunizzazione e organizzerà in modo ordinato la vaccinazioni delle persone interessate.
Secondo i primi dati, il tasso di reazione generale del vaccino contro il Covid-19 è fondamentalmente uguale a quello dei vaccini in vendita nazionale nel 2019, e il tasso di presenza di reazioni anormali gravi è leggermente inferiore a quello dei vaccini già usati a livello nazionale nel 2019. L’incidenza riportata delle reazioni anormali gravi del vaccino contro il Covid-19 non è superiore a quella del vaccino antinfluenzale.
2021-01-31