Tratto da OttolinaTV
Con Pina Picierno le lobby ebraiche hanno avuto vita facile.
C’è chi il servilismo ce l’ha nel sangue e anche chi semplicemente per istinto riesce sempre a posizionarsi dalla parte sbagliata della storia, che sia la guerra in Ucraina o che sia la colonizzazione della Palestina.
In politica però gli individui contano sempre il giusto come ci ha insegnato il buon Marx, e quindi molto che indagare la psicologia e i moventi di qualche cortigiano di turno, è utile studiare i fenomeni strutturali che li producono.
La classe dirigente israeliana che sta portando avanti la colonizzazione della Palestina è solo la punta di diamante di un sistema economico politico (il così detto “Occidente collettivo”) fondato su alcuni fondamentali interessi convergenti tra le oligarchie economiche europee e nord-americane.
E tra questi interessi c’è sicuramente l’espansione del potere israeliano in medio oriente (straordinaria leva per ottenere maggiori potere e profitti): il piano della così detta “Grande Israele”.
A tenere la barra dritta delle così dette istituzioni democratiche occidentali in modo che non facciano mai mancare l’appoggio a questo piano, un ruolo fondamentale lo hanno sempre giocato le così dette “lobby ebraiche”…
nessuno si aspetti strane teorie cospirazioniste antisemite alla “Savi di Sion”:
quando si parla di lobby ebraiche si parla di qualcosa di molto più concreto.
E cioè di gruppi d’interesse filo-israeliani che saldano l’interesse di Tel Aviv con quello delle élites a Bruxelles, Londra e Washington.


18 Ott 2025
Posted by Iskra

