Luigi Grimaldi *
Cessate il fuoco. Questo è l’unico modo per proteggere i civili in Ucraina. Ma nessuno lo ha chiesto. Non lo ha chieso Zelensky, che prima di sedersi al tavolo delle trattative con Mosca avrebbe dovuto rinunciare subito a qualcosa pur di ottenere un cessate il fuoco immedito. Invece ha insistito sulla retorica nazional-fascista identitaria e militarista del confronto ammantato della mistica del sacrificio. Anzi ha tentato in tutti i modi di allargare il conflitto con la certa prospettiva di una strage ancora più grande. Invece di strillare come un’oca ” non cederemo un centimetro di terra ucraina” avrebbe dovuto chiedere con forza una tregua vera e il fermo delle ostilità come precondizione per una trattativa. Ma una simile posizione, a tutela del suo popolo, che avrebbe messo Putin di fronte alle sue responsabilità, non era funzionale alle mire politiche degli Usa e dei guerrafondai determinati a capitalizzare il più possibile il conflitto. Zelensky si è prestato a questo sporco gioco sulla pelle del suo popolo. Quindi neppure gli Usa o l’Europa hanno chiesto di fermare i combattimenti, ma hanno chiesto il “ritiro di Putin” che sarebbe come chiedere al Papa di celebrare la Pasqua a Natale, in una logica da confronto militare armato “non ancora” dichiarato. Men che neno lo ha fatto l’Italia, determinata ad alimetare il conflitto e la “resistenza” fino all’ultimo uomo, ucraino naturalmente: Insomma ai civili (per ora il dato Onu sui decessi è di 1.000 civili morti, ma non c’è modo di fare verifiche attendibili in questo momento) si pensa solo in quanto profughi, o sfollati che dir si voglia. Come a dire “la guerra non la vogliamo fermare” però se volete salvarvi vi offriamo porte aperte per scappare. Che, per quanto poco è già molto visto che le milizie neonaziste non esitano a farsi scudo con i civili e continuano a martellare i civili nel Donbas. La Pace è un miraggio, da ben prima dello scoppio delle ostilità e della invasione russa, ma tentare prioritariamente di proteggere i civili, almeno per decenza, qualcuno avrebbe dovuto farlo.
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* Autore televisivo
Scrittore e giornalista