DANILO TOSARELLI – MILANO
Io sono un antifascista. Se fossi un americano, potrei essere indagato per terrorismo e chissà poi il seguito.
Il 18 settembre 2025, subito dopo l’assassinio di Charlie Kirk, il Presidente Trump ha davvero “dato di matto”
Ha dichiarato di voler classificare “Antifa” come un’organizzazione terroristica. Ha poi firmato il suo decreto.
Evidentemente, tutto ciò ha bisogno di spiegazioni. Molti non ne sono a conoscenza, ma tutti devono sapere.
L’assassinio di Charlie Kirk, noto attivista MAGA americano, ha innescato negli USA una campagna politica.
Si è scelto di demonizzare la sinistra ed è culminata con la scelta del Presidente Trump di firmare quel decreto.
Giova precisare, che l’omicida di Kirk tale Tyler Robinson, è un giovane cresciuto in una famiglia di fede MAGA.
Non è mai stato di sinistra. E’ una persona con evidenti fragilità mentali. Cosa c’entra con il pericolo antifascismo?
Nell’immaginario MAGA tuttavia, un esercito di sovversivi antifascisti cospirano per uccidere i leader della destra.
Secondo Trump, questi movimenti hanno lo scopo di “condurre un assalto violento alle istituzioni democratiche”.
Le spie di una possibile condotta violenta sarebbero intanto l’antiamericanismo, l’anticapitalismo, l’anticristianesimo.
A seguire l’estremismo in materia di migrazione, razza e genere e l’ostilità verso la concezione tradizionale di famiglia.
Con questo decreto Trump ha dato inizio alla ” Terza Paura Rossa”. “Paura Rossa” sono 2 periodi della storia USA.
Il primo (1919-1920) quando veri o presunti attivisti socialisti, comunisti, anarchici, furono arrestati ed espulsi. Perchè?
Bisognava difendersi dalla minaccia dell’esportazione della rivoluzione russa. Una fascinazione da reprimere in USA.
Il secondo (1947-1954) detto anche “Caccia alle streghe” o “Maccartismo”, prendendo il nome del senatore repubblicano.
Si crearono delle commissioni d’inchiesta, che indagarono ossessivamente ed epurarono le istituzioni da sospetti comunisti.
Adesso siamo al terzo periodo di questa “Paura Rossa”. Un chiodo fisso per Trump che ne ha bisogno, ma racconta bugie.
I dati sono illuminanti e chiari. Dal 2001 ad oggi l’estremismo di sinistra ha causato il 5% delle vittime di violenza politica.
L’estremismo di destra ne ha causate il 75-80%. Vi ricordate i 1500 estremisti MAGA condannati per l’assalto a Capitol Hill?
Per chi avesse memoria corta, voglio ricordare che sono stati tutti graziati dal Presidente Trump e pronti a sostenerlo ancora.
Nel decreto voluto da Trump, si è deciso che “Antifa” è da considerarsi un’organizzazione terroristica. Ma “Antifa” non esiste.
Già nel 2020, all’apice delle proteste per l’uccisione di Peter Floyd, Trump avrebbe voluto firmare questo decreto. Non lo fece.
Non esiste un movimento strutturato, ma una rete decentralizzata di gruppi ed individui che agiscono in piena autonomia.
Non esiste un’entità gerarchica, non c’è un leader, non ci sono sedi e non ci sono conti correnti da sequestrare. E’ così.
Nessun esperto di estremismo e neppure il FBI ha mai identificato “Antifa” come un’organizzazione definita. Non esiste.
Esiste invece un’ideologia fluida che raccoglie al suo interno varie correnti. Anarchica, socialista, comunista ed altro.
Trump ha condannato nei fatti un’ideologia e ha creato i presupposti per poterla perseguire penalmente. E i Tribunali?
Trump ha firmato un atto considerato illegale, ma non sarà né il primo né l’ultimo. Le notizie che ci giungono mi allarmano.
Trump ha dispiegato la Guardia Nazionale a Los Angeles, Washington, Chicago e Memphis. Città con sindaci democratici.
Gli amministratori locali si sono opposti, perchè ritengono non vi siano motivi per giustificare tale scelta, ma lui ha proceduto.
“Perchè l’America è sotto invasione dall’interno”. Queste le motivazioni di Trump nella base dei Marine a Quantico, Virginia.
D’altrocanto, cosa aspettarsi da chi ha rinominato il Dipartimento della Difesa, trasformandolo in Dipartimento della Guerra?
Trump ha bisogno di questa retorica incendiaria per minacciare i suoi avversari politici. Li considera “parassiti da sradicare”
L’omicidio di Kirk è stato il pretesto per accellerare la stretta autoritaria. La radice della violenza proviene dagli oppositori.
I “democratici della sinistra radicale”. Chiunque esprimerà opinioni poco gradite sarà passibile di indagine federale. Attenti.
Il decreto Trump prende di mira non solo “Antifa”, ma tutto ciò possa avere correlazioni non definite, ma associabili. Boh…
Consentirà alle Autorità un ampio potere discrezionale, per identificare presunti terroristi nazionali e la rete dei sostenitori.
Tra i destinatari di questa “misura antiterrorismo” ci sono le associazioni e le organizzazioni no profit. Per Trump avversari.
Chi si fiderà a fare donazioni, che potrebbero essere catalogate come finanziamenti ai presunti terroristi? Molte spariranno.
Ecco ottenuto il risultato che si prefigge Trump. Soffocare il dissenso per autocensura, spaventando i tanti cittadini aderenti.
E’ questo l’uomo che avrebbe meritato il Nobel per la Pace? Non riesco a tacere. Cresce il mio rancore nei suoi confronti.
Come posso tralasciare quanto sta succedendo a Gaza? Continuo a sentire bugie e deformazioni della realtà. Evviva Trump?
Quella strage di innocenti si sarebbe potuta ridurre, se gli USA lo avessero davvero voluto, nonostante le tante chiacchiere.
Il cessate il fuoco si sarebbe potuto realizzare molto tempo fa. Dal 2023 ad oggi gli USA lo hanno impedito con 5 loro veti.
L’ultimo risale al 18 settembre 2025. Tutti i Paesi del mondo favorevoli, ma gli USA implacabili hanno detto NO. Ecco perché.
La risoluzione prevedeva il cessate il fuoco senza condizioni, liberazione immediata di tutti gli ostaggi e aiuti umanitari ONU.
Gli USA hanno motivato così il loro voto contrario con veto. “La risoluzione legittimava le false narrative di Hamas e ignorava
il diritto di Israele di difendersi”. Trump ha anche avuto il coraggio di incolpare l’ONU di non aver mai fatto nulla. Che Giuda.
Adesso arriva il suo “Piano di Pace”, che nasce da interessi politici, commerciali e militari di Trump. Nulla di umanitario.
Ciononostante, tutti a ringraziare il Presidente. “I bambini palestinesi tornano a giocare”. Meloni e Salvini osannanti e proni.
E’ questo l’uomo che meritava il Nobel per la Pace? Meloni e Salvini lo sostengono, ma sarebbe stata davvero bestemmia.
In Europa, l’offensiva Trumpiana contro l’antifascismo ha dato alle destre il pretesto per stroncare il dissenso nelle piazze.
Trump è impegnato in una guerra culturale contro l’Europa attraverso i suoi alleati nell’estrema destra. Già qualche risultato.
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha comunicato il 27 settembre 2025 di aver inserito i gruppi “Antifa” tra i terroristi.
Orban ha fatto esplicito riferimento a Ilaria Salis, attivista antifascista che è stata detenuta 15 mesi nelle carceri ungheresi.
Orban non digerisce che sia diventata eurodeputata e non sia stata concessa l’estradizione. Ma Antifascismo è Terrorismo?
Nel Parlamento dei Paesi Bassi approvata una mozione dell’estrema destra. “Antifa” è come un’organizzazione terroristica.
Nel testo “Le cellule antifasciste sono attive nel nostro Paese e minacciano politici, studenti e giornalisti, usando la violenza”
Per ironia della sorte, il 20 settembre giorno successivo all’approvazione della mozione, è accaduto un episodio increscioso.
Una protesta contro l’immigrazione, organizzata dall’estrema destra, ha seminato il panico con sassaiole nelle vie dell’Aia.
Persino un assalto squadrista nella sede del partito di centro D66. Gli antifascisti non c’erano, ma ci sono state violenze.
Il 23 settembre, i partiti dell’Eurogruppo dei Patrioti hanno deciso di riunire le varie iniziative sparse in un’unica mozione.
Ne fanno parte Rassemblement National di Marie Le Pen, Orban, Vox di Spagna, Fpo austriaco, la Lega di Salvini ed altri.
La mozione è sdraiata sulla retorica MAGA e chiede al Parlamento Europeo di dichiarare “Antifa” organizzazione terroristica.
Giova precisare che la definizione di “Antifa” sfugge ai più. Ultimo rapporto Europol sul terrorismo del giugno 2025. “Antifa”?
Questa sigla non esiste. E allora sarebbe utile comprendere cosa intendono tutte le destre che stanno sostenendo Trump.
Quando si parla di “Antifa” si intendono tutte le realtà antifasciste, presenti ovunque? Personalmente non ho dubbi in merito.
Nascondendosi dietro la scelta di Trump, si cerca l’alibi per attaccare e screditare qualunque forma di antifascismo. Eccoli..
Come tutti saprete, il 22 settembre durante una manifestazione a Milano per Gaza, ci sono stati degli scontri con la Polizia.
Nei giorni scorsi, alcuni consiglieri della Lega hanno organizzato un sit in di protesta davanti alla Stazione Centrale di Milano.
Sui loro cartelli a lettere cubitali vi era scritto “BANANTIFA”. La richiesta di mettere al bando “Antifa”, senza esplicitare chi è.
Abbiate il coraggio di chiedere a Meloni di mettere fuorilegge l’ANTIFASCISMO, ricordandovi che Bossi è un antifascista, ma..
Giova precisare che tra i presenti vi era anche Andrea Ballarati, che è il portavoce italiano del “Remigration Summit”.
Convegno che si è svolto a Gallarate il 17 maggio 2025. Mio articolo su Iskrae.eu ” Cos’è la remigrazione?” [1] del 22/5/ 2025.
Al convegno partecipò anche Thomas Deveson, estremista di destra olandese, che sarà arrestato il 14 agosto per terrorismo
Vi invito a leggere quel mio articolo, perchè spiega bene il perchè di quel convegno e quali siano stati i “personaggi” presenti.
Salvini ha ben chiaro il perchè ha sostenuto e voluto il “Decreto sicurezza” varato dal Governo Meloni. C’è un motivo vero.
In linea con le scelte di Trump, bisogna scoraggiare e criminalizzare qualunque forma di dissenso. Questo dove si comanda.
La recente scoperta di 5 poliziotti infiltrati in Potere al Popolo, partito riconosciuto, non può non destare preoccupazione.
Grazie a Trump, le destre europee hanno preso la palla al balzo per criminalizzare tutti coloro che si dichiarano antifascisti.
Voglio ricordare a tutti che l’antifascismo è il tratto distintivo della nostra Costituzione. Una Costituzione presbite e non miope.
I nostri padri costituenti hanno scelto di riempirla con principi universali, dove l’antifascismo e l’antitotalitarismo sono la base.
Ecco un famoso dialogo tra Vittorio Foa ( padre costituente, deputato socialista) e Giorgio Pisanò (ex RSI e deputato MSI).
Foa diceva a Pisanò ” I morti sono morti, rispettiamoli tutti. Ma se si parla di quando erano vivi, erano diversi. Se aveste vinto voi, io sarei ancora in prigione. Siccome abbiamo vinto noi, tu sei senatore”. Visto il momento, lascio a voi ogni commento.
La nostra Costituzione è antifascista nell’anima. Teniamo alta la guardia e preserviamo questo valore irrinunciabile.
Note:
Foto di Teo Zac


14 Ott 2025
Posted by Iskra
