Sezione comunista Gramsci-Berlinguer di Pisa
per la ricostruzione del P.C.I.
Carissime compagne e carissimi compagni
alcuni anni fa dei giovani artisti, del pensiero e dell’immagine, durante un corso sui media e sul loro utilizzo politico da parte dei massocapitalisti, hanno realizzato collettivamente un’opera d’arte visiva contro la censura, utilizzando spezzoni di film e documentari per descrivere l’oppressione capitalistica e come gli artisti riescono
ad aggirarla e a rappresentarla.
Nella discussione durante il corso e nella realizzazione dell’opera che vi apprestate a guardare, si è parlato anche sul che fare per liberare l’arte e l’umanità dall’oppressione massocapitalista, per ridare alla parola libertà il suo significato più alto, che obbligatoriamente ha un significato rivoluzionario e di classe.
Le immagini finali scelte dai giovani artisti danno un’indicazione precisa su quale percorso dobbiamo intraprendere, se realmente vogliamo dare un significato tangibile alla parola libertà.
Questa lotta per la libertà passa dalla messa in discussione dell’individualismo anarco-nichil-fascista-borghese, base dell’ideologia della concorrenza e di un ritorno a una solidarietà sociale basata sull’eguaglianza e sulla proprietà collettiva dei mezzi di produzione.
Saluti comunisti
Andrea Montella
1917-2017: l’arte al servizio della Rivoluzione comunista nel centenario dell’Ottobre from MOWA on Vimeo.